La vigilia di Champions League diventa il terreno per la Juve di uno scontro tra Bonucci e Allegri. Un nuovo ed ennesimo capitolo tra il difensore e il tecnico, che di certo non rassicura gli animi in campo e anche fuori. Una sfida verbale, che in molti hanno captato. 
Juve, Bonucci gela il tecnico
La conferenza stampa che anticipa il match dei bianconeri contro il Paris Saint Germain porta un elemento quasi di sfida tra il capitano e l’allenatore. Non è la prima volta che succede, curiosamente questa volta accade proprio nel terreno della stessa conferenza stampa.
Bonucci e Allegri hanno due modi di vedere la Juve diversi, la presa di posizione del difensore è importante. Si legge tra le linee, ma anticipa anche quello che potrebbe essere un nuovo modo di affrontare le cose in casa bianconera.
Allegri nel mirino, ecco perché
La conferenza trasmessa da J Channel mostra prima il tecnico e poi il difensore analizzare ai microfoni il match di domani. Il capitano bianconero non è stato tenero con il suo mister, andando così a replicare praticamente a quanto detto qualche giorno fa nel post gara contro la Fiorentina.
Bonucci ha smentito Allegri, la Juve considera importante la gara contro il Psg e non quella contro il Benfica per la qualificazione: «Tutti noi conosciamo il mister, le sue parole sono frutto del mollare la tensione per la partita, è una gara questa che si prepara da sola». C’era bisogno di specificare? Questa è una presa di posizione che fa discutere i tifosi, il sorriso del difensore nasconde l’ironia ma anche una verità di pancia per i calciatori in campo.
Psg-Juve, la gara più sentita
Una partita importantissima, quindi, che la Juventus dovrà combattere anche senza Di Maria e forse senza Danilo. In un ambiente già colpito dall’operazione di Pogba, questa specie di sfida Bonucci-Allegri mette ancora in agitazione la Juve.
Di certo non si arriverà agli eccessi contro il Porto – quando il centrale vide la gara in tribuna – ma fa capire come anche la comunicazione dei bianconeri viaggia su binari diversi. 
