Quanto accade alla proprietà dell’Inter è un tema che interessa Beppe Marotta in primis, come direttore sportivo che sarà comunque riconfermato. Il dirigente nerazzurro sarà chiamato anche a dover essere la figura chiave tra le due proprietà e a lui toccherà fare gli onori di casa. 
Inter, Marotta figura chiave per il presente
Dei tanti dubbi e delle tante voci, c’è una figura che rimane confermata e sarà quella che farà da spartiacque per i due mondi interisti. Chi entra e chi esce, Beppe Marotta però sarà al suo posto nell’Inter con la nuova proprietà.
Da capire a chi cederà il comando il gruppo Zhang, che vorrebbe rientrare di quanto speso. La richiesta di un miliardo e duecento milioni di euro è abbastanza alto, anche se non tutta la cifra andrebbe nelle tasche dei cinesi, una parte del denaro servirà a ripianare definitivamente il bilancio societario.
Proprietà nuova, il pensiero del ds
Il direttore sportivo sarà sempre più una figura di riferimento in questi mesi. All’ex dirigente della Juve il compito di non far mancare nulla alla squadra e di rendere meno complicato questo passaggio così delicato tra due mondi apparentemente diversi.
Intervistato da Infinity, Marotta ha parlato della proprietà dell’Inter: «Siamo concentrati sul nostro lavoro. La decisione spetterà agli Zhang, da due anni siamo in questa situazione». E sul nuovo corso: «Chiunque saranno i nuovi proprietari, io sono tranquillo: la scelta tocca agli Zhang e io mi fido completamente del loro lavoro e di quanto decideranno».
La fiducia di Marotta per il futuro
È un segnale questo che diventa abbastanza interessante. Marotta ha fatto capire come la nuova proprietà dell’Inter sarà quella che avrà maggior fiducia dagli Zhang, magari già in affari con gli stessi cinesi in altri campi?
Difficile a dirsi finché non arriveranno delle offerte concrete, in un gran ballo che sta coinvolgendo i maggiori fondi e i maggiori investitori. I nerazzurri sono un club blasonato e che hanno avuto già ben due proprietà estere dopo la cessione di Massimo Moratti. È un’Internazionale di nome e di fatto. 
