C’era attesa per le decisioni della Fifa sul mondiale e su eventuale ripescaggio dell’Italia, proprio per il rotto della cuffia. Una situazione da analizzare, per un’edizione che mai come quest’anno sta lasciando davvero tanti colpi di scena lungo la via. 
Italia al mondiale, cosa accade
Non abbiamo meritato per due edizioni di andare ai mondiali, ma una fiammella di speranza è sempre rimasta. La Fifa e il ripescaggio dell’Italia al mondiale tornano ad essere temi di attualità, anche in merito alle ultime decisioni.
Roberto Mancini ha sempre sperato di poter agguantare un pass anche all’ultimo minuto, il tecnico dopo la vittoria degli europei ha ammesso come l’eliminazione agli spareggi è stata una grandissima delusione, quella più importante della sua carriera da allenatore.
Ripescaggio, cosa ha deciso la Fifa
Le antenne erano rivolte su quanto poteva decidere il massimo organo calcistico. L’edizione del Qatar non è nata sotto una buona stella, e sta proseguendo anche peggio, in un clima che non accontenta nessuno. Il caso Byron Castillo era all’ordine del giorno, i dubbi anagrafici sul calciatore ecuadoregno sono stati al centro dell’attenzione, ed è la Fifa stessa – con un suo comunicato stampa su Twitter e altri social – ad aver preso posizione.
L’Ecuador sarà al mondiale, per l’Italia e il Cile (che aveva fatto ricorso) nessun ripescaggio. Vane speranze ora sono rivolte al Tas, ma il tempo corre e ci avviciniamo sempre più alla rassegna continentale.
Ecuador in Qatar, è ufficiale
La beffa è arrivata, in una giornata che già aveva alzato il livello della malinconia. In Italia oggi in molti hanno avuto l’album del mondiale abbinato a un quotidiano, c’era l’Ecuador e nessuna squadra con il ripescaggio.
Rimane fermo il termine delle 32 squadre, alcune al grande esordio come i padroni di casa e altre senza dubbio molto più navigate. Il rimpianto di tutti gli sportivi italiani è di vedere una rassegna autunno-invernale da casa, senza tifare per la propria nazionale e con un carico di rimpianti pesanti. Anche da ciò, dovrà ripartire la rifondazione del calcio italiano. 
