L’Inghilterra è pronta all’esonero di Gareth Southgate, per i mondiali si affiderà a un nuovo ct. I tifosi inglesi sembrano essere stufi della situazione, così come la Federazione inglese che sta cambiando radicalmente e punta su un nuovo profilo per andare in Qatar. 
Inghilterra, si cambia ct per i mondiali
Diventa ora dopo ora sempre più difficile la posizione del commissario tecnico inglese. Il 3-3 contro la Germania ha portato i britannici all’ultimo posto nel girone di Nation League, aumentando le incertezze per il futuro.
L’esonero di Southgate non è utopia, l’Inghilterra ai mondiali punterebbe su un nuovo ct. Mancano poche settimane e bisognerà partire per il Qatar con la certezza di non lasciare nulla al caso e la scelta finale sul tecnico entra a pieno diritto come il primo caso da risolvere.
Southgate, esonero dopo la Nation League
I media inglesi non sono teneri, il Mirror nella sua rassegna stampa si è scatenata contro il tecnico. Ne ha menzionato l’esonero, Southgate non è amato come ct per le scelte di un’Inghilterra dimostratasi fragile. Si è rotto qualcosa dopo gli europei, la nazionale ha alternato qualche gara discreta a prestazioni davvero sconcertanti.
L’esonero di Southgate prende sempre più quota, l’Inghilterra può affidarsi come ct per i mondiali a un ex gloria come Lampard o Gerrard. Situazione d’emergenza, ma che servirebbe a dare la scossa.
Un altro emergente va in panchina
I grandi campioni del passato per allenare nel presente e nel futuro. Smaltite le lezioni avute con Hodgson, Eriksson e Capello, i vertici del calcio inglese ora puntano sempre su idee giovani e su gente dal pedigree inglese consolidato.
L’esonero di Southgate in favore di Gerrard o Lampard è gradito dall’Inghilterra, dai tifosi e da chi vuole ai mondiali un ct d’avanguardia. I troppi gol presi e l’insistenza su certi elementi che non rendono più sono ormai fatali all’ex difensore, che sarà sostituito. Rimane però un problema per avere uno dei due ex centrocampisti: Gerrard è legato all’Aston Villa, Lampard all’Everton e non accetterebbero un ruolo ad interim. 
