Nuovo scandalo alla vigilia dei Mondiali: favori arbitrali per una Nazionale. La Fifa ha deciso di alzare l’attenzione per cercare di verificare se questa indiscrezione arrivata dall’Inghilterra è vera. Ecco tutto quello che sappiamo e cosa potrebbe succedere nelle prossime settimane. 
Mondiali: ancora uno scandalo, cosa sta succedendo
Manca sempre meno all’inizio dei Mondiali e uno scandalo rischia di condizionare la prima partita della competizione iridata. La Fifa ha sicuramente alzato l’attenzione e nelle prossime settimane in questo senso ci potrebbero essere delle importanti novità su questa vicenda messa in evidenza dal Daily Express. Sicuramente si tratta di una questione destinata ad avere in futuro delle novità.
Per il momento la Federazione Internazionale ha solamente alzato l’attenzione, ma la strada sembra essere in salita verso i Mondiali
In particolare, il Qatar avrebbe ricevuto diversi rigori durante le amichevoli e sono presunti favori arbitrali che rischiano di condizionare il Mondiale.
Ultime Mondiali: il Qatar resta nel mirino
Massima attenzione sui presunti favori arbitrali per il Qatar nella gare amichevoli che hanno avvicinato la Nazionale ai Mondiali. Si tratta naturalmente di una vicenda che non trova conferme ufficiali, ma secondo la stampa inglese il partner d’integrità della FIFA avrebbe contattato i vertici del calcio internazionale per ribadire la necessità di alzare l’attenzione.
Vedremo cosa succederà nelle prossime settimane e se davvero ci saranno favori arbitrali. Per il momento la situazione sembra essere sotto controllo, ma sicuramente l’attenzione resta molto alta e l’obiettivo sarà quello di consentire a tutte le partite di non avere ombre.
Mondiali: il conto alla rovescia è iniziato
Nonostante questi dubbi avanzati dalla stampa inglese, i conto alla rovescia per i Mondiali in Qatar è iniziato e si partirà domani alle 17 con il match proprio tra la squadra di casa e l’Acuador.
Si tratta di un match che sarà attenzionato soprattutto dopo le indiscrezioni di questi ultimi giorni. L’obiettivo, come detto, è quello di poter far svolgere la competizione senza particolari aiuti o altre polemiche. 
