Il futuro di Cristiano Ronaldo dopo la rescissione con il Manchester United è ancora tutto da scrivere. E un club sarebbe pronto ad offrire un contratto da 300 milioni di euro per strappare il sì del calciatore. Vedremo cosa succederà e soprattutto se alla fine si arriverà alla fumata bianca. 
Mercato: colpo CR7, super offerta in arrivo
Il futuro di Cristiano Ronaldo in vista del calciomercato invernale è ancora tutto da scrivere. Vi abbiamo parlato di un forte interessamento del Real Madrid su volontà dello stesso calciatore, ma ora dall’Inghilterra parlano di un interesse di un altro club pronto a sborsare una cifra importante per strappare il sì del calciatore.
La decisione finale spetterà al calciatore, ma la cifra di 300 milioni di euro potrebbe essere quella giusta per avere il sì del giocatore.
Il Fondo Pif sarebbe intenzionato a portare Ronaldo al Newcastle durante il calciomercato invernale per un anno e mezzo e poi fargli chiudere la carriera in Arabia Saudita.
Futuro Cristiano Ronaldo: ci pensa il Newcastle
Prima Newcastle e poi Arabia Saudita: sarebbe questo il piano del Fondo Pif per piazzare il colpo di calciomercato Ronaldo. Tre anni e mezzo con un una proposta di 300 milioni di euro, destinata sicuramente a far traballare tutti e non solo il portoghese.
Naturalmente sono in corso tutte le riflessioni anche per cercare di capire la fattibilità di questa operazione. Una possibilità sicuramente molto importante per il fondo arabo e anche per lo stesso calciatore, chiamato a portare il Newcastle nel calcio che conta.
Ultime CR7: il Real Madrid resta favorito
Nonostante l’interessamento del Newcastle, il Real Madrid resta in vantaggio nella corsa a Cristiano Ronaldo in questo calciomercato invernale. Il portoghese ha come obiettivo quello di concludere la stagione in Europa e poi valutare con attenzione qualsiasi opportunità che arriva dagli Stati Uniti o dall’Arabia.
Sicuramente la discussione entrerà nel vivo solamente dopo il Mondiale e in quel caso capiremo quale sarà il futuro di Cristiano Ronaldo. 
