Il portiere della nazionale che va fuori rosa, un qualcosa di clamoroso che succede solo al mondiale del Qatar. Diventa così la kermesse dove tutto sta accadendo, tra risultati clamorosi, gente sostituita a un secondo del match e altro ancora. 
Mondiale, nuovo caso in vista
Accade di tutto e anche con una certa velocità nel mondiale più bizzarro di sempre. L’edizione del Qatar si sta facendo riconoscere al mondo un po’ come quando c’è il festival di Sanremo in Italia: nessuno sembra stare attento, ma entra nelle discussioni per tanti episodi extra calcistici.
In questo caso, il mondiale porta a un fuori rosa eccellente per la nazionale. La decisione presa rimane nel mistero ma fa capire come ci siano comunque acque agitate in ritiro.
La nazionale manda il portiere fuori rosa
Diventa il caso del giorno, amplificato un po’ per tutto il mondo. E in particolare, interessa gli sportivi italiani che conoscono bene il protagonista della vicenda. Il Camerun ha deciso di mandare fuori rosa Andrè Onana, la nazionale africana è senza il portiere dell’Inter.
In campo è andato il secondo portiere Ebassy, le indiscrezioni dell’AFB sono state così confermate. Onana è stato così escluso dai titolari per la gara contro la Serbia, niente sfida ravvicinata – dal sapore di Serie A – contro i vari Milinkovic Savic e Vlahovic. Dopo la prima gara giocata, dunque, c’è la consapevolezza di qualche motivo disciplinare che ha scosso la rosa dei leoni africani.
Onana in rotta con il Camerun
Il portiere è un tipo abbastanza particolare, molto estroso e anche diretto. Sabato in una intervista a Sportweek aveva parlato della sua esperienza italiana, affermando di essere ben diverso da Handanovic e in alcuni casi anche migliore.
In questo caso, invece, Song non la pensa così anzi. Onana fuori rosa oggi contro la Serbia in una vista mondiale importante per il Camerun, tutto ciò è un segnale forte all’ambiente. L’ex calciatore della Salernitana non guarda in faccia nessuno, i motivi di questa esclusione saranno enunciati nel dettaglio a fine gara nelle conferenze stampa dei commissari tecnici. 
