Il Napoli migliorabile sul mercato è un pensiero per Luciano Spalletti, nonostante una classifica a dir poco splendida. La seconda parte di stagione per i partenopei dovrà essere impostata alla difesa del grande margine di vantaggio su Milan e Juventus, il tecnico proprio per questo sa cosa potrebbe avvenire sul fronte delle trattative. 
Napoli, ora parla Spalletti
Cinque calciatori che hanno già finito il loro mondiale, una squadra che gioca con il sorriso e un ritiro in Turchia con buone indicazioni. Tutti motivi che fanno sorridere Luciano Spalletti, oggi intervenuto in conferenza stampa a fare il punto della situazione.
Ci sono motivi positivi per essere di buon umore, il mister toscano di certo prosegue nella sua missione tentando di raggiungere il grande sogno. Spalletti ha parlato tra le tante cose anche del mercato del Napoli, ciò che magari interessa maggiormente poiché tra 22 giorni si riapriranno ufficialmente le trattative.
Mercato Napoli, le parole del tecnico
Nelle parole riportate da Gdm, intanto, c’è la consapevolezza di un Napoli che risulta già a buon punto della sua preparazione. Nessun scossone in campo per gennaio è l’augurio del tecnico, desideroso di ripartire con i suoi uomini.
Spalletti però sa che il mercato terrà banco a Napoli, nella speranza di migliorare una squadra già ottima. Sono arrivate le prime indicazioni del tecnico, che ha dichiarato come la sua compagine dovrà rimanere quanto più intatta possibile, difficilmente può essere migliorata al momento.
Rosa intatta, c’è l’ok di Spalletti
I prossimi colpi per i campani sarebbero quindi le riconferme degli uomini migliori e di tutta l’ossatura che tanto bene ha fatto tra campionato e Champions League. Spalletti parlando del mercato del Napoli si è sostituito a Giuntoli, non ci saranno movimenti in entrata e in uscita.
In merito al caso Demme ha dichiarato come l’italo-tedesco sta bene dove sta al momento, ma che se dovesse partire non ci sarebbe nemmeno bisogno di un sostituto a tutti i costi. Ben diverso sarebbe separarsi da Kvara, Osimhen e Kim: per quest’ultimo ha garantito proprio lo stesso tecnico sulla sua permanenza. 
