Le intercettazioni sul calcio coinvolgono ora anche Beppe Marotta, attuale ad nerazzurro ed ex ds della Juve. Spuntano ora nuovi dettagli dove viene citato proprio l’esperto direttore sportivo, sempre molto attento nelle sue operazioni di mercato e nella gestione della squadra. Una vicenda che ormai sta diventando sempre più ricca di dettagli e con nuovi spunti. 
Caso Juve, protagonista anche Marotta
Non si ferma il filone su uno sport italiano ormai rimasto appeso a una cornetta del telefono. Il caso bianconero sta avendo contorni a 360 gradi, andando a ritroso dove tutti vengono – chi più e chi meno – coinvolti.
Nelle intercettazioni dei bianconeri è preso in mezzo anche Beppe Marotta, ad dell’Inter e in passato uomo mercato della Juve. Si valuta anche l’operato di uno dei massimi esperti per quanto riguarda il settore, che ha costruito una squadra capace di vincere addirittura nove scudetti di fila.
Intercettazioni, il ds entra nelle discussioni
Quanto riporta stamani la Gazzetta mette quindi l’esperto ds come protagonista del traffico telefonico. Beppe Marotta è citato nel dibattito tra Cherubini e Paratici su cosa fare alla Juve, le intercettazioni riportano il nome del grande ex.
In particolare, uno stralcio della conversazione tra Cherubini e Paratici – non in ottimi rapporti – riporta proprio il nome di Marotta in bell’evidenza. L’ex dirigente è preso ad esempio, come uomo di misura e che sapeva mettere un freno alle operazioni, non avventurandosi mai in qualcosa di spericolato. Andato via Marotta, sono iniziate le plusvalenze più discusse.
Marotta resta un esempio nel mestiere
Il nome dell’esperto dirigente rimane così una sorta di esempio, un dirigente capace di fare le cose in regola e di non oltrepassare i canoni. Marotta era il direttore sportivo a 360 gradi, nella Juve si occupava anche dei buoni rapporti e lo confermano le intercettazioni.
Il ds ne esce quindi come una persona di fiducia per la società, che ha lasciato il posto in bianconero proprio perché probabilmente incapace di tenere “a freno” la spericolatezza di Paratici. Non è un caso come sia rimpianto dai tifosi e sia praticamente il nome più caldo per un clamoroso ritorno che metterebbe tutti d’accordo. 
