Penalizzazione Juve, il rischio di un un nuovo ricorso al Collegio di Garanzia da parte della società bianconera è sempre concreto
C’era una volta la giustizia sportiva celebre per la sua tempestività e velocità. Per informazioni rivolgersi alla Juventus che da 400 giorni sta vivendo con gli occhi della giustizia puntati addosso.
Fermo restando il fatto che se sono stati avviati due diversi filoni di inchiesta a carico della Juventus evidentemente qualcosa di non chiaro è stato appurato, è altresì evidente come i tempi della giustizia sportiva si stiano ormai uniformando a quelli della giustizia ordinaria. Il 22 maggio vi sarà il quinto processo che vede la Juventus sul banco degli imputati. La Corte Federale d’Appello, composta da una nuova giuria, dovrà formulare, e motivare, la nuova penalizzazione per la società bianconera per il caso plusvalenze.
Il rischio concreto è che il quinto processo sia immediatamente seguito da un sesto qualora la Juventus contesti la decisione della Corte e decida di ricorrere nuovamente al Collegio di Garanzia del Coni. A quel punto i tempi si allungherebbero ulteriormente. Non si sa come ma quando vi tratta di sentenze alcune voci riguardanti il possibile verdetto vengono, inspiegabilmente?, fuori con un certo anticipo. E questi spifferi stanno facendo tremare la Juventus.
Penalizzazione Juve, che botta!
Scorrendo le previsioni, sui diversi organi di stampa, riguardo la penalizzazione che verrà inflitta alla Juventus, sembra proprio che l’aria che tira non sia delle migliori.
Tra chi ritiene che si potrebbe tornare alla richiesta iniziale del -9 in classifica, poi diventato -15 e chi invece pensa che proprio il -15 potrebbe essere addirittura confermato, da più parti viene ventilata una terza ipotesi, anche questa non certo gradita alla Juventus: penalizzazione di 12 punti. Una decisione che farebbe scivolare la Juventus giù in classifica, ponendola a grande distanza da Milan ed Atalanta che, a quel punto, si giocherebbero la quarta posizione per l’accesso alla prossima Champions League.
Perché l’afflittività della pena dovrà raggiungere questo scopo minimo, ovvero escludere la società bianconera dalla prossima Champions League. Teoricamente la Juventus resterebbe ancora in corsa per l’Europa League o la Conference ma, a quel punto, potrebbe arrivare la mannaia rappresentata dalla UEFA che potrebbe estrometterla da tutte le competizioni europee. Aleksander Ceferin, presidente del massimo organismo calcistico europeo, non aspetta altro che porre la sua firma in calce a tale decisione.
Il tutto in attesa di un nuovo processo che vi sarà a giugno re che riguarderà il filone stipendi. In quel caso il Tribunale Federale produrrà una nuova richiesta di penalizzazione che potrebbe andare ad inficiare anche sulla prossima stagione. Forse la penalizzazione peggiore per la Juventus.
