Lady Sensi è furiosa: “Serve la pena di morte”

Da parte di Giulia Amodio arriva una dichiarazione di rabbia furiosa. Perché la moglie di Sensi del Monza è esplosa in questo modo

Giulia Amodio, moglie del calciatore Stefano Sensi, è entrata a gamba tesa in relazione a quanto successo negli ultimissimi giorni. Si tratta di qualcosa di estremamente controverso e che ha rischiato di avere delle pesanti ripercussioni.

La rabbia social di Giulia Sensi
Giulia Amodio Sensi in posa (Foto Instagram) calciomercatotv.it

La donna, 28 anni, darà al centrocampista del Monza il loro secondo figlio. Ma non è ovviamente questa la cosa che fa notizia in tale situazione. Infatti la cosa fa riferimento ad un episodio di cronaca che ha coinvolto in maniera diretta la stessa Giulia Amodio. La compagna di Sensi non ha mancato di far sentire la propria voce denotando un tono di rabbia per un avvenimento davvero tremendo e per certi versi anche assurdo. Chiare, fortissime ed inequivocabili sono state le sue parole.

Giulia Amodio, contro chi ha sbottato la moglie di Sensi

La giovane (Giulia ha solo 28 anni), apprezzatissima influencer ed attiva anche in qualità di imprenditrice, ha commentato un fatto molto brutto che si è verificato a Milano.

La rabbia social di Giulia Sensi
Una raggiante Giulia Sensi posa incinta (Foto Instagram) calciomercatotv.it

Nel corso della giornata di domenica 21 maggio 2023 qualcuno ha tentato di mettere in atto un rapimento ai danni di un bambino. Il piccolo aveva due anni e si trovava a passeggio con il papà, un uomo di 41 anni. All’improvviso la loro felice passeggiata è stata minata dall’irruzione di un’altra persona, del tutto sconosciuta ai due. E quest’ultima, una donna, ha provato a prendere il piccolo per allontanarsi con lui. Il tutto ha avuto luogo in piazza Gae Aulenti, nel capoluogo lombardo. Per fortuna questa esagitata non è riuscita nel suo bieco intervento. Fermata proprio dal papà del bambino, alla fine la mancata rapitrice è stata individuata in una cittadina di nazionalità italiana di 22 anni. Al tutto ha fatto seguito una denuncia per sequestro di persona.

“Non dobbiamo essere clementi”

Appena saputa la cosa, Giulia Amodio in Sensi ha tuonato invocando – certamente per provocazione ed anche per porre l’accento su quanto di grave avvenuto – la pena di morte per chi si rende autore di violenze del genere sui bambini.

La rabbia social di Giulia Sensi
Un primo piano di Giulia Sensi (Foto Instagram) calciomercatotv.it

Per quanto sia da condannare un tentato rapimento nei confronti di un bimbo di soli due anni, così come chi ha tanto ardire da osare di mettere in pratica qualcosa di talmente meschino, va anche detto che è sempre meglio dosare le parole. Specialmente quando si è un personaggio pubblico molto amato e seguito sui social. Ad ogni modo il pensiero della compagna di Stefano Sensi è pienamente condivisibile, in riferimento al fatto che mai e poi mai dovrebbero capitare episodi di qualsiasi tipo di violenza nei confronti dei più piccoli.

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