L’allenatore italo-brasiliano è convinto di rimanere in sella al Bologna: ecco cosa serve per restare
Il Bologna visto contro il Napoli è una squadra solida e dinamica, in grado di valorizzare al meglio tutti gli uomini a disposizione. Complice l’innegabile bravura di Thiago Motta, è riuscito a regalare ai propri tifosi un’ultima porzione di campionato da ricordare. 
Non è arrivato a caso il pari contro la squadra più forte della Serie A. I felsinei hanno dato prova di mettere in pratica alla lettera i dettami tattici di mister Motta con quest’ultimo che a fine partita non ha potuto non fare i complimenti ai suoi ragazzi. Non era scontato giocare in quel modo contro i campioni d’Italia, anzi il Bologna ha avuto il coraggio di provarci per poi riuscire a rimontare due reti con Ferguson e De Silvestri, due volti di un Bologna in ascesa e che vuole continuare a stupire. Con il piazzamento europeo come sogno massimo.
Bologna-Motta: il matrimonio prosegue
Thiago Motta è accostato a una serie di panchine, tra cui quella vacante del Napoli. Ma almeno per il momento rimane uno dei punti fermi della squadra emiliana, che ha dimostrato come detto di avere delle potenzialità enormi. Ne è consapevole Motta che non vede l’ora di chiarire il suo futuro quanto prima per affrontare l’estate nel migliore dei modi e con la testa immune dai pensieri negativi.
Alla vigilia della gara con il Napoli, l’allenatore ha confermato che in settimana avrà un incontro con il presidente Joey Saputo. Discuteranno del suo futuro (Motta ha un contratto in scadenza nel 2024), e dei giocatori presenti in rosa che secondo l’ex centrocampista hanno ancora margini di miglioramento. Del resto, è difficile dargli torto: il Bologna visto al Dall’Ara contro il Napoli è una squadra temibile e attrezzata. 
Ma Thiago Motta ha parlato chiaro, occorrerà una strategia seria e che tenga conto anche di altri aspetti, come ad esempio una comunicazione intera ed esterna più chiara. Oltre a ciò, sul piano tecnico, la squadra avrà sicuramente bisogno di qualche nuovo innesto, soprattutto in difesa vista l’assenza prolungata del centrale francese Adama Soumaoro, infortunatosi lo scorso 6 maggio.
Insomma, ci saranno alcuni aspetti da sistemare, altri da chiarire appena si concluderà questo campionato. Stando alle condizioni attuali, Motta è convinto di rimanere onorando al meglio il suo contratto con la società, e al contempo quest’ultima è sicura di aver scelto l’allenatore adatto.
