Nonostante il patteggiamento, non si placano le polemiche per i guai giudiziari della Juventus: si parla di nuove penalizzazioni
La nottata è passata. Dopo una stagione molto tribolata, sul campo e nelle aule dei tribunali, la Juventus con il già famoso patteggiamento di fine maggio ha chiuso una volta per tutte le vicende giudiziarie che l’hanno vista coinvolta in questi mesi. O almeno così credeva. Non è passata infatti nemmeno una settimana dal pronunciamento del Tribunale federale, ma già arrivano voci che mettono in allarme i tifosi bianconeri. Si parla infatti di nuove penalizzazioni. Che l’incubo non sia ancora finito? 
Una domanda lecita che molti tifosi juventini si stanno ponendo in queste ore. Arrivano infatti notizie contrastanti su quanto accaduto in sede di patteggiamento. Non tutti sono stati a quanto pare soddisfatti per l’accordo trovato tra le parti. Troppo morbida, secondo quanto si racconta, la penalizzazione inflitta al club bianconero.
E in effetti, al di là dei 10 punti comminati per il sistema plusvalenze, l’ammenda da oltre 700mila euro ha di fatto lavato con un colpo di spugna le questioni relative alle manovre stipendi, ma anche tutti i processi che sarebbero dovuti partire in un secondo momento, dai rapporti con gli agenti a quelli con i “club amici”. E non è sembrata una pena equa per le colpe che venivano imputate alla Vecchia Signora.
Per questo motivo, a quanto trapela, Ceferin avrebbe chiesto lumi al presidente Gravina, manifestando il proprio dissenso per la mancata esclusione della Juventus dalle coppe europee. E per questo motivo c’è addirittura chi si spinge oltre, e parla apertamente di nuove penalizzazioni.
Nuove penalizzazioni per la Juventus: l’ammissione del noto avvocato
Con tutta probabilità la Juventus dovrà difendersi dalla mannaia della UEFA, che a questo punto è attesa per le prossime settimane e che potrebbe, verosimilmente, portare all’esclusione dalla Conference (o dall’Europa) League per la prossima stagione. Una sentenza che, tutto sommato, non farebbe strappare i capelli a nessuno dalle parti di Torino. 
C’è però anche chi parla ancora apertamente di nuove penalizzazioni, come l’avvocato Mattia Grassani, noto esperto di diritto sportivo, nonché legale del Napoli. Intervistato da Radio CRC, l’avvocato ha confessato che questa sentenza lo ha stupito, e non poco: “Ci aspettavamo che da questo nuovo filone arrivassero nuovi punti di penalizzazione“.
Secondo Grassani, i 700mila euro comminati restano un mistero difficile da spiegare, considerate le colpe di cui erano accusati i vecchi dirigenti della Juventus. Si è infatti venuto a creare un pericoloso precedente che, in sostanza, ha fatto pagare al club quattro sanzioni relative a 90 milioni di euro con una somma a dir poco irrilevante.
Anche per questo motivo, il noto avvocato ritiene che la vicenda non possa essere finita qui. Manca infatti ancora un proseguimento a livello penale, oltre che una sentenza a livello europeo. Ed è per questo che è ancora possibile immaginare, se non nuove penalizzazioni, una nuova ‘batosta’ di altra natura per la Vecchia Signora. Una previsione che non lascia dormire sonni tranquilli ai tifosi bianconeri, in questo momento però ben più preoccupati da altre situazioni. Ad esempio dalla possibile permanenza di Allegri.
