Ispettori UEFA, arriva il verdetto: fuori dalla Conference League

Terminate le indagini della UEFA, il verdetto è clamoroso e severissimo: la squadra è stata esclusa dalla Conference League

L’attesa è terminata. Dopo settimane e settimane di discussioni, ipotesi disparate, presunti patteggiamenti, dialoghi interrotti e poi ripresi, l’UEFA ha emesso il suo verdetto. Gli ispettori hanno concluso le proprie indagini, e hanno deciso di optare per il pugno duro: fuori da ogni competizione europea nella prossima stagione. Di conseguenza, addio Conference League. Una decisione che ha mandato su tutte le furie il club, con una risposta immediata affidata a un comunicato ufficiale durissimo.

Squadra esclusa dalla Conference League
UEFA, è arrivato il verdetto: fuori dalla Conference League (Ansa, Miguel A. Lopes) – Calciomercatotv.it

Non è un segreto che Ceferin stia cercando di far diventare l’UEFA più rigida su determinate tematiche. Anche se, almeno dal di fuori, la sensazione è sempre di una giustizia che funzioni a due velocità.

Mentre alcune squadre di grande blasone e dalla ricchezza straripante (Manchester City e PSG su tutte) hanno infatti la possibilità di agire al limite della legalità, o anche oltre, senza ricevere nulla più che un ‘buffetto’ sulla nuca, ad altre non viene perdonato il più veniale peccato. Lo ha dimostrato ancora una volta la vicenda in questione, in grado di mandare su tutte le furie il club e i tifosi coinvolti.

Addio Conference League: arriva il verdetto dell’UEFA

Ceferin non perdona. Chi sbaglia, paga, a livello europeo. Anche se non sempre. La sensazione molto forte è che la giustizia continentale sia influenzata in maniera evidente dal blasone della squadra da dover giudicare, dalla potenza della società, dalla ‘fedeltà’ dimostrata nei confronti del padre-padrone del calcio europeo. Sorprende, quindi, ma nemmeno troppo, che alla fine il verdetto sia stato quello più temuto: fuori dalle coppe per un anno, senza nemmeno il contentino della Conference League guadagnato sul campo.

Una sentenza che potrebbe far tremare anche la Juventus. Se l’Osasuna è stato infatti costretto a pagare per una vicenda risalente alla stagione 2013/14 e denunciata dalla stessa nuova dirigenza che oggi si trova a dover pagare le colpe della precedente gestione, sembra inevitabile che anche nei confronti della squadra bianconera, alle prese con problemi più recenti, e per certi versi più gravi, possa arrivare un verdetto non positivo.

Osasuna escluso dalla UEFA
Osasuna escluso dalla UEFA: reazione durissima (Ansa, Jesus Diges) – Calciomercatotv.it

E così, mentre il club rojillo risponde per le rime alla UEFA, attraverso un comunicato in cui accusa, senza giri di parole, l’organizzazione europea di essere “forte con i deboli e debole con i forti“, la Vecchia Signora starebbe da giorni cercando di trovare una soluzione diplomatica.

Dopo aver patteggiato in Italia, con ottimi risultati, la dirigenza avrebbe scelto la via del patteggiamento anche a livello europeo. La soluzione potrebbe essere un accordo che escluderebbe la squadra dalla Conference appena conquistata. In cambio, si chiuderebbe qui la questione, senza altre sanzioni per le stagioni a venire.

Un sacrificio molto più pesante di quanto si possa pensare, per Madama. Rinunciare per una stagione alle competizioni europee farebbe crollare la squadra nel ranking UEFA. E mai come quest’anno sarebbe grave. In questi mesi è stata lanciata infatti la prima edizione del nuovo Mondiale per Club, che prenderà il via nel 2025 e vedrà impegnate 12 squadre europee (le ultime quattro vincitrici della Champions e le restanti otto in ordine di ranking nel quadriennio precedente).

Una competizione importante per il blasone della Juve. In questo momento la squadra bianconera rientrerebbe tra le qualificate, ma sarebbe con tutta probabilità esclusa in caso di mancata partecipazione alle competizioni UEFA per un anno.

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