Allegri senza pietà. Il tecnico livornese sa che questa sarà la stagione decisiva per lui. Forse è anche per questo che ha deciso di usare il pugno duro proprio con lui
Quando l’argomento è la Juventus, il suo nome diventa l’argomento dell’argomento. In tempi recenti è difficile trovare un allenatore in grado di spaccare un’intera tifoseria, ma anche una società, come nel caso di Massimiliano Allegri e la Juventus. 
Perché se è vero, come è vero, che tanti tifosi della Juventus farebbero follie pur di non rivedere Allegri sulla panchina della loro squadra del cuore la prossima stagione, è altrettanto vero come anche all’interno della dirigenza bianconera, a riguardo, i pareri siano decisamente diversi. Eppure i tifosi, per il bene della Juventus, si devono augurare che tecnico e dirigenza viaggino sulla medesima lunghezza d’onda, per non complicare ulteriormente una stagione che già si preannuncia non facile.
Cristiano Giuntoli e Giovanni Manna sono al lavoro per tentare di compiere al meglio un doppio, difficilissimo compito, ovvero rafforzare la Juventus con operazioni di mercato che permettano di finanziare gli acquisti e dare respiro ad un bilancio decisamente affaticato. Dal canto suo, Massimiliano Allegri, non avrà più alibi. Una Juventus che quasi sicuramente non avrà nemmeno il fastidioso pensiero della Conference League, deve tornare ad essere protagonista in Italia. Subito.
E c’è Massimiliano Allegri, in accordo con la dirigenza, dietro la soluzione estrema attuata nei confronti di Leonardo Bonucci.
Allegri senza pietà, nessuno se lo aspettava
12 anni di Juve con oltre 500 presenze, 8 scudetti, 4 Coppe Italia, 5 Supercoppe italiane, fascia di capitano indossata tante volte, la BBBC, Buffon, Bonucci, Barzagli, Chiellini che di quelle straordinarie vittorie in serie è stata la roccaforte inaccessibile. Questo e tanto altro evaporato in un istante, nel momento in cui Giuntoli e Manna gli hanno riferito che non rientrava più nei piani tecnici della Juventus. 
L’argomento Bonucci tiene banco in casa Juve e sugli sviluppi della vicenda che vede protagonista il difensore centrale di Viterbo, è intervento a ‘Juventibus’ il giornalista di Goal.com, Romeo Agresti. Secondo Agresti la Juventus è andata da Bonucci e gli ha detto che non lo considerava più un titolare. Il che equivale a dire che da quel momento poteva cercarsi un’altra sistemazione. Una decisione forte: “Non è roba di poco conto“. E ora?
La Sampdoria del neo allenatore, ex Juve, Andrea Pirlo, ha lanciato diversi messaggi a Leonardo Bonucci. Il club genovese è un’opzione prestigiosa, ma la prossima stagione sarà in Serie B. Le opzioni estere sembrano non attrarre l’ex capitano della Juventus. È un momento delicato per un giocatore, ed un uomo, che comunque ha contribuito a scrivere la storia recente, e vincente, della Juventus. Che, forse, pregustava un finale diverso.
