Rivoluzione nello stile di vita di Milan Skriniar, il quale, da quando è arrivato a Parigi, ha deciso di rimettersi sui libri: i dettagli
Congedarsi da Milan Skriniar per l’Inter e i suoi tifosi non è stato un evento semplice. Il giocatore ha trascorso le ultime settimane da nerazzurro ben consapevole di non proseguire con un’ulteriore stagione, dopo averne trascorse ben sei a Milano. Senza nascondersi dietro a un dito, il difensore ha rifiutato la possibilità di rinnovo con l’Inter, poiché ad attenderlo c’era il PSG e non voleva perdere l’opportunità.
Così il 6 luglio scorso ha concluso definitivamente la sua esperienza in Serie A e si è accasato a Parigi, firmando un contratto dalla durata di cinque stagioni. L’ultima annata con l’Inter è stata costellata da alti e bassi, a causa di alcuni problemi alla schiena, che sembrano finalmente essere rientrati.
Dal ritiro con la Nazionale slovacca, durante la pausa del campionato, Milan Skriniar è intervenuto in conferenza stampa e ha tracciato una prima linea di questo inizio di esperienza a Parigi: “Sono felice, perché sto bene. Desidero giocare regolarmente per dimostrare ai tifosi che ho qualcosa da dare al club”.
PSG, Skriniar torna a studiare: l’ex Inter a scuola con Asensio
Le possibilità di farsi notare l’ex calciatore dell’Inter le avrà migliorando sempre di più la sua condizione fisica e anche conquistando la fiducia del tecnico, Luis Enrique. Lo spagnolo ha già dimostrato di non avere remore nel rivoluzionare la squadra e ciò ha portato anche iniziali scompensi, in attesa dell’equilibrio. La Ligue 1 per il PSG è iniziata con due pareggi e due vittorie. Si può fare ancora meglio.
Nel frattempo per mettersi in gioco ed entrare sempre più dentro le dinamiche tanto del club quanto della città, Milan Skriniar insieme al compagno di squadra Marco Asensio ha cominciato a frequentare i corsi di francese del professore Julien Parlant. Uno sprono sorto da parte dello stesso presidente del PSG, Nasser Al-Khelaifi, che da sempre consiglia ai suoi giocatori di imparare in fretta la lingua, di modo tale da facilitare l’integrazione col resto della squadra e con l’ambiente in toto. L’ex Inter ha subito accettato il suggerimento, commentando alla stampa: “Per me è importante imparare la lingua per rispettare i dipendenti del club, i tifosi, ma anche il paese in cui mi trovo”.