Il tennista romano, fermo ai box dopo l’infortunio alla caviglia patito a New York, ha fatto un annuncio importante
Dall’Australia all’America, da gennaio a settembre, non è cambiato molto nel nefasto 2023 di Matteo Berrettini, che è riuscito ad esprimersi ai suoi livelli – e anche un po’ a sorpresa, considerando che la mancanza di una continuità agonistica che possa definirsi tale – solo sull’amata erba di Wimbledon. Per il resto, tra infortuni all’addome, crisi psicologiche, chiacchiere sulla sua vita privata e distorsioni alla caviglia, l’anno corrente è stato davvero sfortunato. 
Se sul cemento di Melbourne, all’alba del 2023, Matteo era incappato in una giornata grigia, fatta di alti e bassi, cedendo il passo al mai domo Andy Murray, nell’ultimo Slam della stagione il romano si è dovuto arrendere all’ennesimo problema fisico. Il dolore alla caviglia lo ha costretto al ritiro nel match contro il francese Arthur Rinderknech, in una situazione di punteggio – sotto di un set e un break – già abbastanza compromessa di suo.
Prima del forfait sul cemento americano, l’allievo di Vincenzo Santopadre era stato costretto allo stop anche nel prestigioso teatro di Monte Carlo, dove avrebbe dovuto affrontare Holger Rune in ottavi di finale. Successivamente, l’amarissimo ritorno a Stoccarda, tra il Roland Garros e i Championships, quando fu asfaltato dall’amico Lorenzo Sonego. Insomma, un calvario senza fine.
Matteo Berrettini e quella irrefrenabile voglia di Davis
L’ultimo ritiro è stato forse il più doloroso perché ha contestualmente comportato la rinuncia alla chiamata per la Coppa Davis, competizione che – al momento delle convocazioni, e lui c’era – avrebbe visto l’Italia affrontare Canada, Cile e Svezia nel girone che avrebbe determinato, in caso di arrivo nelle prime due posizioni, l’accesso alla Final Eight di Malaga, in programma dal 21 al 26 novembre.
Com’è noto, Lorenzo Musetti, Lorenzo Sonego e Matteo Arnaldi hanno compiuto l’impresa, riuscendo a strappare il pass per l’atto finale. All’Unipol Arena di Bologna, sede dei match del girone degli Azzurri, c’era anche Matteo Berrettini. Ma ‘solo’ per tifare: un incitamento che però è arrivato forte e chiaro ai suoi compagni in campo. 
Proprio la prospettiva, una volta guarito, di tornare a vestire la maglia della nazionale in un appuntamento così importante starebbe fungendo da acceleratore nel recupero del tennista romano. Ecco quanto dichiarato ai microfoni di Sky Sport a margine delle vittoria dei ragazzi di Capitan Volandri contro la Svezia, nell’ultima giornata di incontri.
“Questi giorni mi sono serviti per ritrovare la carica giusta. Immaginare che potrei giocare a Malaga mi dà energia. Mi sto riprendendo bene dall’infortunio, che è meno grave del previsto. Ora sto meglio, anche se dopo quello che è successo quest’anno, mi sentivo più infortunato dentro che fuori“, ha ammesso l’atleta.
