Nuovo retroscena sul francese: ai tempi di quando allenava il Real Madrid era un leader come pochi
Ritorno al Real Madrid o inizio di una nuova avventura altrove? Il nome di Zinedine Zidane alla viene sempre associato a quello dei Blancos, vuoi perché il francese è rimasto in buoni rapporti con Florentino Perez, vuoi perché si sente ancora madridista. 
Finora non ha ancora raggiunto nessun accordo e i tifosi sono curiosi di sapere quale sarà la sua prossima avventura dato che uno come lui, che ha vinto di tutto alla guida del Real Madrid, meriterebbe un una grande panchina. Si era parlato persino di Juventus quando Massimiliano Allegri non godeva più la stima della società, mentre la Nazionale francese è sempre stato il suo sogno, anche se la federazione rimane convinta della permanenza di Didier Deschamps, malgrado quell’amarissimo ultimo mondiale dove la Francia ha ceduto di fronte ai colpi dell’Argentina.
Quindi quale sarà la prossima squadra dell’ex pallone d’oro? Lo sapremo meglio tra qualche mese, intanto un suo ex calciatore al Real in una recente intervista ha svelato un retroscena poco noto del tecnico transalpino.
Zidane, l’ex Real Majoral e quell’aneddoto in Champions
Zinedine Zidane, sin dai suoi esordi in panchina ai tempi del Real Madrid Castilla, per intenderci prima di diventare assistente di Carlo Ancelotti al Real Madrid, si è sempre contraddistinto per essere un tecnico elegante e a modo, alla pari di quando era un calciatore: raramente usciva fuori di senno, durante i 90′ rimaneva in panchina inflessibile e concentrato sulla gara. 
Ma ogni tanto anche un professionista come lui, ligio al dovere, si lascia andare inveendo contro i propri calciatori. Ciò era successo durante Bayern Monaco-Real Madrid, semifinale di Champions League 2017/2018. Lo ha svelato per la prima volta l’ex attaccante di Roma e Real Madrid, all’epoca riserva di Karim Benzema, Borja Majoral durante una intervista al podcast ‘Offsiders’. Non importa se avevi di fronte fuoriclasse del calibro di Cristiano Ronaldo o Luka Modric, in quel frangente Zizou mostrò tutta la propria passione.
“Zidane entrò nello spogliatoio, cacciò tutti tranne i calciatori e iniziò a dire che stavamo disputando una partita al Bernabeu“, afferma l’attaccante rivelando un lato magari poco noto dell’allenatore. Tanta fu la rabbia insita in quel “discorso brutale“- continua Majoral – che anche calciatori come Ronaldo, Varane e Benzema furono rimasti impressionati. Alla fine il Real non solo vinse il confronto con i bavaresi, ma riuscì ad arrivare fino alla finale di Kiev dove superò con facilità il Liverpool, alzando al cielo la Coppa dalle grandi orecchie.
