Aritmia cardiaca e carriera stroncata: il 25enne è costretto a fermarsi

Il talento del ciclismo si è dovuto fermare definitivamente, mettendo fine ad una carriera che sembrava promettente

Un altro cuore “matto” che spezza i sogni di un giovane atleta. Si fanno sempre più frequenti i casi di promettenti sportivi, in differenti discipline, che devono rinunciare all’obiettivo che si erano prefissati sin da piccoli. A doversi fermare stavolta è stato
Jarno Mobach, 25 anni, corridore olandese nato nelle Filippine. Come detto, lo stop alla carriera agonistica nel mondo delle ruote non è una novità.

Come ricorda fanpage.it, solo il 20 settembre scorso un altro atleta aveva dovuto appendere la bicicletta al chiodo. Parliamo di Nathan Van Hooydonck, vittima di un incidente in auto mentre tornava a casa dopo l’allenamento. I controlli successivi in ospedale, hanno portato alla scoperta di un problema al cuore per il campione belga. Per lui carriera finita. Non solo.

Aritmia cardiaca: stop a 25 anni
Un defibrillatore cardiaco (Pixabay) – calciomercatotv.it

Come riporta una nota della sua squadra, la Jumbo-Visma, “al 27-enne è stato applicato un defibrillatore interno (ICD) per correggere una potenziale futura aritmia cardiaca. Dopo esami approfonditi, a Van Hooydonck è stata diagnosticata un’anomalia del muscolo cardiaco che ha causato il disturbo che ha quasi costato la sua vita martedì scorso”, giorno in cui si è verificato l’incidente automobilistico.

Problemi al cuore: niente corse per Jarno Mobach

Il ciclismo è una disciplina assolutamente dispendiosa, spesso esercitata in condizioni climatiche decisamente ostili. Se il motore dell’atleta non è riesce a supportare la fatica, meglio fermarsi. Questo è quanto accaduto a Jarno Mobach, 25 anni. Per lui uno stop ancora più doloroso perché era appena entrato nel mondo dei grandi, dopo alcune ottime affermazioni negli Juniores. In quella categoria, nel 2016, era stato il primo a tagliare il traguardo di una classica prestigiosa come la Parigi-Roubaix.

Quella vittoria aveva acceso i riflettori sul suo futuro, terminando tra gli obiettivi dei pro team. Il primo step era stato nella squadra di sviluppo Sunweb, quindi il passaggio alla Leopard Pro, per finire nella sua ultima casa ciclistica, la VolkerWessels.

Il cuore lo tradisce: dice stop a 25 anni
In primo piano, Jarno Mobach (Instagram) – calciomercatotv.it

A rendere noto il suo addio alle corse è stato il diretto interessato. “Con il dolore al cuore devo annunciare che a causa di disturbi del ritmo cardiaco devo smettere di andare in bici. Grazie a tutti quelli che mi hanno aiutato a vivere il mio sogno in tutti questi anni”, ha scritto il corridore sul proprio profilo Instagram. La tegola definitiva per l’atleta oranje che mancava dalle corse dallo scorso aprile.

Come raccontato, lo stop a Mobach arriva dopo quello imposto a Van Hooydonck. Prima di lui il disco rosso era stato esposto sia per Colbrelli, ritiratosi dopo il successo Parigi-Rubaix, sia per Sep Vanmarcke, fermatosi a 34 anni. Il belga in forza alla Israel Premier Tech, lo scorso 25 giugno, era stato fermato per una cicatrice che determinava problemi elettrici all’apparato cardiocircolatorio.

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