Ritorno in panchina subito o nel 2024, Zinedine Zidane ha declinato tutte le offerte: vuole non una panchina ma quella panchina
Zinedine Zidane, l’unico allenatore ad aver vinto tre Champions League consecutive quando era al timone del Real Madrid, potrebbe avere qualsiasi panchina. 
E, in effetti, negli ultimi mesi gli sono pervenute offerte per allenare alcune dei club più blasonati del mondo, dal Manchester United al Bayern Monaco passando per il Paris Saint-Germain che, come è noto, ha poi virato sull’ex Commissario delle Furie Rosse Luis Enrique.
Recentemente il suo nome è stato accostato alla Nazionale tedesca dopo il licenziamento dell’ex Ct Hansi Flick, con la federazione teutonica che ha poi optato per l’ex allenatore del Bayern Monaco, Julian Nagelsmann, che sarà il Commissario tecnico della Nationalmannshaft almeno fino agli Europei della prossima estate che saranno ospitati proprio in Germania.
Senza contare che nella scorsa stagione si è vociferato con insistenza circa un suo clamoroso ritorno alla Juventus.
Zidane subito o nel 2024: ha rifiutato tutti per la panchina della Nazionale francese
Ma l’ex campione del mondo, in Francia nel 1998, ha cortesemente declinato tutte le offerte per un motivo molto semplice: Zinedine Zidane non vuole una panchina, anche se è quella prestigiosa di un top club, bensì la panchina della Nazionale francese. 
E pur di averla è disposto ad aspettare fino al termine di Euro 2024 che sarà il banco di prova per l’attuale Commissario tecnico della Nazionale transalpina, Didier Deschamps, riconfermato alla guida dei ‘galletti’ dall’ex Presidente federale, Noel Le Graet, poco prima che uno scandalo a sfondo sessuale lo costringesse alle dimissioni, contro la volontà dei tifosi che volevano proprio l’ex stella del Real Madrid e della Juventus al timone dei Bleus.
Tuttavia, il ritorno in panchina di Zidane, la cui disoccupazione dura da più di 2 anni, da quando è terminata la sua seconda avventura al Real Madrid, potrebbe essere consumarsi prima di Euro 2024. D’altronde, quando a chiamare è al Casa Blanca è impossibile dire di no, a maggior ragione per chi come Zizou ha contribuito, da giocatore e dall’allenatore, ad arricchirne il palmares.
Insomma, se Carlo Ancelotti, attuale tecnico delle Merengues e promesso sposo della Selecao, non dovesse garantire un rendimento all’altezza del blasone e delle ambizioni del club più iconico, ricco e potente del mondo, ecco che tornerebbe in ballo Zinedine Zidane che a quel punto molto difficilmente chiuderebbe la porta alla possibilità di allenare per la terza volta il club al quale più ha legato il proprio nome.
Tra i Blancos e i Bleus, il futuro professionale dell’unico tecnico che ha alzato al cielo per tre volte consecutivamente la ‘Coppa dalle grandi orecchie’ è comunque…a colori.
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