Altra bordata durissima per la Juventus: non c’è pace

Nonostante l’ottimo inizio in campionato, le preoccupazione per la Vecchia Signora non sono terminate. I dettagli

La squadra di Massimiliano Allegri, nonostante le critiche che quasi sempre hanno come bersaglio proprio il tecnico livornese, ha iniziato la stagione attuale col piede giusto. Forse anche grazie al minor dispendio di energie dovuto all’esclusione da tutte le competizioni europee, dopo 8 turni la Juventus è terza a 17 punti. La precedono il Milan a 21 e l’Inter a 18. Inoltre, dopo la sosta per le nazionali, il 22 ottobre i bianconeri faranno visita proprio alla capolista.

Il club presieduto da Gianluca Ferrero, dopo la batosta arrivata per i verdetti della giustizia sportiva, tutti figli dell’indagine Prisma della Procura di Torino, ha dovuto stringere la cinghia per rimettere a posto i propri conti. Per farlo, oltre al cambio quasi totale dei vertici societari, per costruire la squadra è stato strappato al Napoli Cristiano Giuntoli.

L’ex ds azzurro è apprezzato per la sua capacità di coniugare risultati e bilanci sani, come dimostra lo scudetto vinto da Di Lorenzo&Co. Il tricolore infatti è arrivato dopo che nell’ultimo biennio il monte ingaggi era stato dimezzato.

Juve senza pace: arriva un'altra batosta
Massimiliano Allegri (LaPresse) – calciomercatotv.it

Per mantenere la Juventus a livelli competitivi però, solo tagliare i costi non basta. Venerdì 6 ottobre, per i tifosi della Zebra è arrivata quella che sembrerebbe una bellissima notizia, vediamo però bene di cosa si tratta.

Juve: anche il peso dei processi nell’aumento di capitale

Il 6 ottobre la Juventus ha reso noto i dati del bilancio al 30 giugno 2023. Come scrive calcioefinanza.it, il rosso d’esercizio ammonta a circa 123 milioni. Il sorriso, per i tifosi sabaudi, resta l’annuncio di una nuova ricapitalizzazione da 200 milioni di euro. Un impegno importante perché siamo di fronte alla terza immissione di liquidità negli ultimi quattro anni. Nel 2019 era stata di 300 milioni, addirittura da 400 milioni nel 2021.

In una nota, l’azionista di maggioranza Exor sigilla l’impegno «a sottoscrivere la porzione di Aumento di Capitale di propria pertinenza e ha manifestato la propria disponibilità ad effettuare uno o più versamenti in conto futuro aumento di capitale, per complessivi massimi € 128 milioni circa».

Juve: altra botta durissima
Gianluca Ferrero, presidente della Juventus (Ansa) – calciomercatotv.it

Nel documento della Continassa, si precisa come sia stato già approvato l’aggiornamento delle stime del Piano di lungo periodo per gli esercizi che vanno dal 2023/24 al 2026/27. Altro segnale che conferma la volontà della proprietà di restare ad alti livelli.

Proprio in ragione di quanto avvenuto nei 12 mesi, leggi i vari processi sportivi in Italia e quelli celebrati dalla Uefa, nel documento si illustrano anche i danni economici riconducibili a tutti i procedimento giudiziari di cui la Vecchia Signora è stata oggetto.

In particolare, si parla di economie negative dirette per 115 milioni, «di cui il 20% circa riferibile alla stagione 2022/23 e l’80% circa alla stagione 2023/24 (soprattutto a causa della mancata partecipazione alle competizioni sportive europee nella stagione in corso)”.

Juve senza Champions: danni per 92 milioni

In riferimento alla stagione in corso, il segno meno pesa per circa 92 milioni, ovvero a tutti i mancati introiti – diritti tv, premi e botteghino – derivanti dalla mancata partecipazione della Juventus dalla Champions League.

Nel documento, Via Druento sottolinea che senza l’esclusione dalle coppe europee (sanzione decisa dalla Uefa, ndr), “l’andamento operativo del Gruppo presenterebbe un sostanziale miglioramento rispetto all’esercizio appena concluso, soprattutto grazie alle incisive azioni di razionalizzazione strutturale dei costi attuate a partire dal periodo pandemico”.

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