Ancora nei guai Fabrizio Corona. Il cronista più citato e discusso del momento potrebbe essere soggetto a nuove restrizioni pesanti
Amato, odiato, discusso ed esaltato. Fabrizio Corona è senza dubbio uno dei personaggi più controversi del nostro paese. Sia per le sue gesta, a livello lavorativo e privato, che lo hanno persino portato al carcere in passato. Ma anche per gli scoop incredibili che hanno causato un vero e proprio caos ogni volta che ci si è buttato a capofitto. 
L’ultima mossa di Corona riguarda il mondo del calcio italiano ed uno scandalo che sta vedendo la luce proprio grazie alle sue inchieste. Tramite la nuova redazione da lui aperta, ovvero Dillinger News, il cronista siciliano ha aperto il vaso di Pandora su un nuovo filone di scommesse clandestine.
Nelle scorse ore ha svelato i nomi di ben quattro calciatori di Serie A, o che quanto meno hanno giocato in Italia negli scorsi anni, responsabili di illeciti a livello di scommesse e di puntate non legali. Ovvero l’ex milanista Sandro Tonali, l’ex romanista Nicolò Zaniolo e gli attuali calciatori di Juve e Roma Niccolò Fagioli e Nicola Zalewski.
Pericolosità sociale elevata: Fabrizio Corona rischia la sorveglianza speciale
Fabrizio Corona ed i suoi collaboratori hanno dunque scoperto che i suddetti 4 calciatori italiani (Zalewski è per metà polacco) siano entrati in un giro di scommesse clandestine, che riguarderebbero sia le puntate sulle partite di calcio, sia in altri giri come il poker on-line e altro.
Le autorità si stanno muovendo, con prime indagini e provvedimenti suggerite proprio dalle rivelazioni di Fabrizio Corona. Il siciliano avrebbe in mano anche delle chat compromettenti ed almeno una cinquantina di nominativi che riguardano il mondo del calcio e che per l’appunto rientrano in questo giro semplicemente assurdo, che ricorda lo scandalo calcioscommesse dello scorso decennio. 
Corona ora però può rappresentare un pericolo, per sé stesso e per la comunità in generale con le sue rivelazioni che possono scuotere non solo alcuni professionisti, ma un intero sistema. Senza parlare delle reazioni dei milioni di tifosi italiani. Per questo motivo il Tribunale di Milano ne sta valutando la pericolosità sociale. Il prossimo 14 novembre emetterà una sentenza proprio in tal senso.
L’ipotesi è quella di una sorveglianza speciale, costringendo l’imputato ad una sorta di reclusione domiciliare per non avere contatti con certi ambienti. Misura cautelativa per frenare sia gli scandali e le possibili speculazioni, sia per l’incolumità dello stesso Corona che rischia di far arrabbiare più di un soggetto.
