Che imbarazzo, sonno profondo: adesso sono guai seri

Il calcio italiano nuovamente al centro degli scandali. Arrivano dichiarazioni durissime da parte di un noto personaggio sugli ultimi accadimenti

Purtroppo non c’è pace per gli appassionati di calcio italiani. Quello che dovrebbe essere il gioco più bello del mondo, la passione numero uno di milioni di persone, rischia di essere nuovamente infangato dall’ennesimo scandalo scoppiato in questi giorni.

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Il calcio italiano ‘dorme’ fino al prossimo scandalo (Foto Pixabay) – Calciomercatotv.it

Stiamo parlando ovviamente del nuovo filone di scommesse clandestine nel calcio. Protagonisti, finora svelati, alcuni calciatori di Serie A o che hanno frequentato il nostro campionato negli ultimi tempi. Vale a dire i vari Fagioli, Tonali, Zaniolo e Zalewski, tutti profili rivelati dal giornalista Fabrizio Corona.

Quest’ultimo sta mettendo in atto un’indagine rivelatoria sulle scommesse illecite da parte di calciatori e dirigenti in Italia. Si rischia un nuovo lungo filone, come quello del decennio scorso, che ha sgominato un traffico clandestino di scommesse che ha indirizzato anche moltissime partite ufficiali.

Ariedo Braida usa toni forti sullo scandalo scommesse: “Siamo tutti responsabili”

In questi giorni Nicolò Fagioli, centrocampista della Juventus e primo nome fuoriuscito dalle rivelazioni di Corona, ha collaborato con la Procura di Torino confessando la sua ludopatia acuta e di aver scommesso anche sulle partite di calcio. Nelle ultime ore è arrivato il patteggiamento.

Il rischio è un vero e proprio caos, mediatico e giurisdizionale, che possa sconvolgere la stagione calcistica in corso. Un problema generale, che dunque non riguarda solo i club coinvolti e i calciatori rei confessi. Come ammette un personaggio molto esimio del calcio italiano.

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Durissimo attacco di Ariedo Braida verso gli organi di controllo (Ansa) – Calciomercatotv.it

Ariedo Braida, storico dirigente del Milan e del Barcellona, a Radio Marte ha sparato la sua dura sentenza: “Lo scandalo calcioscommesse è una situazione che mette in grandissimo imbarazzo tutto il mondo del calcio, tutti i vertici. Diciamo che tutti siamo coinvolti, chi vive il calcio in qualche modo lo è, perché non ha capito, non ha vigilato o non ha saputo controllare. Ogni tanto scattano meccanismi che producono scandali e solo quando accadono ci interroghiamo. Finché non succede, sembra che tutti stiamo dormendo un sonno profondo”.

Braida accusa chi nasconde la polvere sotto il tappetto e non vigila su ciò che sono gli illeciti e le manovre illegali che rovinano il calcio italiano. Parole dure ma giuste, che confermano come in Italia troppo spesso gli scandali scoppino a giochi fatti, senza che gli organi di controllo e di tutela riescano a fare qualcosa. Il fatto che tale indagine sia partita da uno scoop del discusso Fabrizio Corona la dice lunga…

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