In casa Juve sono ore decisive per il futuro e nell’ambiente bianconero c’è grande fibrillazione: ecco cosa sta succedendo
18 vittorie, 11 pareggi e 5 sconfitte per un totale di 65 punti. Una qualificazione alla prossima Champions League praticamente blindata grazie alle 8 lunghezze di vantaggio sull’Atalanta sesta classificata. La stessa Atalanta che affronterà in finale di Coppa Italia all’Olimpico mercoledì 15 maggio. La Juventus ha finora condotto una stagione positiva, eppure in casa bianconera si respira un’aria di grande incertezza.
Il tema principale nell’ambiente juventino, neanche a dirlo, è quello riguardante l’allenatore del futuro. I risultati direbbero che Massimiliano Allegri ha complessivamente svolto un buon lavoro, raggiungendo tutti i traguardi prefissati dalla società a inizio stagione. Evidentemente, però, il bottino del 56enne livornese non ha convinto appieno i vertici bianconeri, che in queste ore stanno riflettendo seriamente sulla possibilità di affidare la guida tecnica ad un altro profilo.
Panchina Juve, sono ore decisive: il punto della situazione
Nel mirino di Cristiano Giuntoli e compagni vi sono due nomi in particolare. Il primo è quello di Thiago Motta, bravissimo condottiero del Bologna delle meraviglie che tallona proprio la Juve nella classifica di Serie A. L’ex giocatore di Inter e Paris Saint-Germain è ritenuto, a giusta ragione, uno dei migliori prospetti del panorama internazionale e si trasferirebbe in Piemonte molto volentieri, dopo una lunga gavetta fatta di ottimi risultati.
Il secondo nome, invece, corrisponde a quello di Antonio Conte, che dopo un anno sabbatico ha voglia di rimettersi in gioco: attualmente, l’ex Ct della Nazionale tratta con Napoli, Milan e Chelsea, ma la sua fede bianconera potrebbe giocare un ruolo cruciale. A proposito di fede, ma cosa ne pensano i supporters juventini di questa vicenda?
C’è da dire che l‘ambiente bianconero è abbastanza diviso sul tema panchina. C’è chi preferirebbe Thiago Motta sia ad Allegri che a Conte. C’è chi andrebbe avanti ad oltranza con Allegri, evitando un cambio di guida tecnica. E poi c’è chi mette questi tre allenatori a confronto e sostiene che la Juventus dovrebbe cambiare solo in caso di ritorno del 54enne salentino. Tra questi ultimi c’è Francesco Oppini, telecronista televisivo e noto tifoso della Vecchia Signora, che ci ha inoltre tenuto a fare una considerazione pungente su Giuntoli.
“Mi assumo la responsabilità di quel che dico: credo la Juve con Giuntoli abbia sbagliato e che saremo di fronte ad anni particolari se non affiancato da qualcuno. Se devo mollare Allegri prendo Conte, se devo prendere Motta mi tengo Allegri tutta la vita”, ha scritto Oppini su “X”. Staremo a vedere quale sarà effettivamente la strada intrapresa dall’establishment juventino. La decisione dovrebbe arrivare nel giro di qualche settimana, al termine del campionato.