Cristiano Ronaldo non è contento della situazione attuale al Manchester United e potrebbe pensare al clamoroso ritorno, ma non nella sua vecchia squadra.
Il peregrinaggio di Ronaldo: dalla Juve al Manchester United
Cristiano Ronaldo decise di gran fretta, lo scorso agosto, di tornare in Inghilterra, a Manchester, per prender parte al progetto di rifondazione della squadra che lo aveva lanciato nell’olimpo del calcio.
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Ronaldo-United: l’amore non è sbocciato una seconda volta
Ma dalle parti di Manchester qualcosa non deve aver funzionato secondo i piani. Le indiscrezioni che vorrebbero Cristiano Ronaldo in cerca di una nuovo sistemazione si rincorrono da settimane, e se ciò avviene dopo soli cinque mesi, c’è buona probabilità che si tratti di un’intenzione seria.
Da Manchester sono prima arrivate notizie di un rapporto turbolento con il coach Ralf Rangnick, che si trova a gestire una polveriera di talenti e animi scontenti.
Inoltre, pare anche che Cristiano Ronaldo vorrebbe avere più potere al Manchester a proposito della designazione del prossimo allenatore, che come si sa da tempo, nei piani dovrebbe sostituire Rangnick come allenatore, mentre quest’ultimo rimarrebbe come consulente del club.
Ad aggravare la situazione, non possono mancare le prestazioni calcistiche: settimi in classifica con soli 31 punti dopo 19 giornate, i Red Devils non stanno rispettando i piani. 
Cristiano Ronaldo a Barcellona: l’incredibile colpo di scena!
Ecco che emerge la voce di mercato più bollente dell’attualità. Cristiano Ronaldo potrebbe tornare in Spagna, non a Madrid, ma al Barcellona. Il suo procuratore Jorge Mendes sarebbe infatti all’opera per trovare una soluzione alternativa per l’attaccante, e perché non un colpo ad effetto di questa portata?
Si tratta di indiscrezioni, ma è assodato come il Barcellona stia cercando un attaccante di primo piano. Inoltre, il colpo mediatico sarebbe enorme, sia in termini di risonanza mondiale, sia in quanto rappresenterebbe uno schiaffo in faccia agli acerrimi rivali del Real Madrid.
Bisognerà aspettare. L’operazione va preparata, e le parti in gioco ci rifletteranno a lungo. Ma le parole di Jorge Mendes sono chiare: “stiamo valutando tutte le opzioni…”
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