Simone Inzaghi nel post Inter-Empoli ha il volto della sofferenza. Una gara pazza, come solo l’Inter può essere, non lo ha fatto di certo stare tranquillo in panchina.
Inter-Empoli, che sofferenza
Poteva essere una semplice passeggiata sportiva, è diventata una montagna da scalare. Questa Serie A non regala nessuna partita scontata, le squadre giocano come è giusto che sia. Lo ha dimostrato l’Empoli a San Siro, a salvezza acquisita anche matematicamente ha giocato liberamente, senza fare calcoli.
Dimostrandolo con due reti, quella dell’ex Pinamonti e di Asllani, poi rimontate dall’autogol di Romagnoli e il 2-2 di Martinez nel primo tempo. Ancora il toro nella ripresa per il gol del sorpasso, poi il 4-2 finale di Sanchez nel recupero. Inzaghi post Inter-Empoli si è presentato ai microfoni, le parole sono da monito per tutto l’ambiente. 
Inzaghi, ansia da primato
Il tecnico ha quindi parlato ai microfoni. Come riportato da Tmw, l’allenatore dell’Inter ha analizzato un match dai due volti. Inzaghi, anche dopo il match contro l’Empoli, ha ribadito di avere la massima fiducia nell’Inter, in venti giorni si giocherà tutto.
Il tecnico non è stato felice dell’andamento iniziale dei suoi, affermando come gol come quelli presi sono episodi che non dovranno più verificarsi. I cinque giorni di riposo, prima di affrontare la Juve, saranno un toccasana sempre secondo Inzaghi.
POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Curiosità su Mourinho: ecco i suoi preferiti a Roma
Testa alla Coppa Italia
Inzaghi nel post Inter-Empoli ha comunque difeso i suoi, ha dichiarato come è dal 20 agosto, giorno di inizio del campionato, che il suo gruppo stia spingendo al massimo. I prossimi match saranno decisivi, ma c’è da guardare anche ai risultati del Milan e questo potrebbe dare anche nervosismo, come accaduto proprio nella prima parte di gara: aspetti su cui lavorare decisamente.
POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Cristiano Ronaldo ha deciso il suo futuro
L’Inter sarà impegnata mercoledì nella finale di Coppa Italia contro la Juventus, poi in campionato prima a Cagliari e infine in casa contro la Sampdoria. Una stagione che passa da tre gare. 
