Arrestato l’attaccante della nazionale: shock dei tifosi per quanto successo

L’attaccante della nazionale e bandiera di un intero popolo è stato arrestato, con grande scalpore. La news sta facendo il rapido giro del mondo, proprio perché si tratta di un personaggio che ha spesso segnato tanti gol e regalato storie di calcio.

pallone champions foto LaPresse
Arrestato l’attaccante della Nazionale, news dall’estero – calciomercatotv.it – foto LaPresse

Tifosi in ansia per l’attaccante

Tanti gol e soddisfazioni dentro al campo, tanti problemi fuori con un incredibile arresto. C’è tutta una nazione in ansia per il suo beniamino, che è stato fermato e ora dovrà difendersi anche da accuse pesanti.

L’idolo della nazionale, l’attaccante da più di cento gol è stato arrestato, il popolo è letteralmente in rivolta. Una storia che arriva direttamente dall’estero, dove gli animi sono esasperati e dove anche chi è protagonista nel calcio rischia in prima persona per far valere le sue idee.

Arrestato l’idolo della Nazionale

Come riporta il Times, il centravanti è stato arrestato direttamente in un albergo della città. Scalpore e stupore per i tifosi, che non si aspettavano di certo questa news, arrivata come un fulmine e che divide in due anche l’opinione pubblica.

Ali Daei, gloria dell’Iran, è stato arrestato, l’attaccante idolo di un’intera generazione. Gli è stato tolto anche il passaporto per avere manifestato il suo consenso alle proteste legate alla morte di Masha Amini. Daei si è schierato in favore della difesa delle donne, in Iran non viene risparmiato nemmeno un calciatore protagonista per lungo tempo.

Daei arrestato, Iran in rivolta

La storia calcistica di Daei è fatta di record e di una maglia iraniana indossata con grande orgoglio. È stato a lungo il capocannoniere all time di tutte le nazionali, con un record infranto solo da Cristiano Ronaldo. 149 presenze e 109 gol con l’Iran dal 1993 al 2006, il ruolo da ct dal 2008 al 2009 nonché un ruolo da rappresentazione della nazionale anche ai sorteggi del mondiale.

Daei è stato comunque arrestato, l’ex attaccante paga la solidarietà contro le donne. Una solidarietà doverosa ma che non risparmia nessuno in un Iran ancora molto lontano dai diritti civili.

Impostazioni privacy