Robin Gosens in rossonero è l’ultima follia di calciomercato, l’Inter ora può cederlo. Una trattativa che sta prendendo il largo e potrebbe così portare il tedesco a vivere una nuova avventura, dopo non esser stato convocato ai mondiali. 
Calciomercato, sorpresa per Gosens
Gennaio potrebbe davvero iniziare con il botto. Il calciomercato riporta come protagonista Robin Gosens, che può vestire il rossonero. Trattativa che sta maturando all’improvviso, come una sorta di scossa per tutto l’ambiente.
Il tedesco vuole cambiare aria, quasi come una ripicca. Il mancato minutaggio gli ha precluso le vie della nazionale, sembrava poter essere il titolare per Qatar 2022, invece è rimasto a guardare da casa l’andamento – non troppo irresistibile – della selezione teutonica. In pochi mesi è cambiato tutto, ora può anche passare di maglia quasi clamorosamente.
Sarà rossonero, i dettagli
Una perdita in rosa che fa quasi indignare una parte dei tifosi nerazzurri, ma le leggi delle trattative seguono delle strade tutte particolari. Una situazione che può sbloccarsi, proprio perché Dimarco è ormai un titolare irremovibile e Inzaghi si adatterà con qualche ricambio più giovane.
Robin Gosens può vestire il rossonero nel calciomercato con i francesi del Nizza. Secondo Footmercato.net, è il grande nome che potrebbe balzare in vetta alle preferenze, si cerca un nome di grande richiamo e quello del tedesco sarebbe l’ideale per un rilancio in Ligue 1. Quello del tedesco è il profilo più importante per la squadra in attesa di rinforzi, anche se il Nizza ha nel suo mirino anche Fabiano Parisi dell’Empoli da soffiare alla Juve.
Gosens-Nizza, si può chiudere
Il difensore tedesco ha avuto una fase a corrente alternata. Alternando grandi prestazioni, come contro il Barcellona al Camp Nou, per altre decisamente di carattere inferiore, quasi a dar ragione a quei detrattori che vorrebbero Gosens adatto solo per l’Atalanta.
Situazione ora da definire, Gosens in rossonero è un’opzione per l’Inter nel calciomercato, il Nizza può ottenere un prestito. Si studierà una soluzione del genere, ovvero primi sei mesi temporanei e poi un diritto-obbligo di riscatto per non andare in minusvalenza. 
