Il campionato di Formula 1 è iniziato sotto il segno della solita Red Bull, che con Verstappen e Perez domina. Tra le scuderie minori c’è grande bagarre ma un team principal esce allo scoperto su un argomento delicato
Prossima tappa Baku per la Formula 1 2023, che dopo tre gare sembra già indirizzata sui binari della Red Bull. Verstappen e Perez dominano in lungo e in largo con le proprie qualità abbinate a quelle di una vettura a dir poco stellare e praticamente senza difetti. Alle spalle dei campioni del mondo c’è quindi bagarre per provare a mettere i bastoni tra le ruote. 
Grande sorpresa positiva è finora l’Aston Martin, che con una progettualità intrigante e ben definita sta portando Fernando Alonso a competere con costanza in zona podio, davanti a team più quotati come Mercedes e Ferrari. C’è inoltre grande lotta nelle zone centrali della classifica, lì dove provano ad emergere alcune scuderie come la Haas, in grossa difficoltà soprattutto nel 2021, e costretta da quest’anno a cambiare tonalità al proprio progetto, passando per una miscela maggiore di esperienza e talento. In biancorosso è passato anche il figlio d’arte Mick Schumacher, ora finito in altri lidi e con altre mansioni, mentre quest’anno la coppia di piloti è composta dai più esperti Kevin Magnussen e Nico Hulkenberg. Una scelta che va in controtendenza col passato della Haas e con il pensiero antico di Gunther Steiner, che pare aver rinnegato la linea verde.
Haas, Steiner ammette: “Mi è passata la voglia di cercare talenti”
Sei punti in classifica finora per Hulkenberg, esattamente gli stessi di Leclerc, per il migliore dei due piloti Haas, mentre Magnussen è fermo ad un solo punto. Questo nuovo assetto sembra comunque poter produrre qualche risultato dalle parti della scuderia biancorossa.
(Lapresse) – Calciomercatotv.it
A tal proposito lo stesso Steiner a ‘RacingNews365’ ha sottolineato la propria voglia di andare in controtendenza col passato: “Al momento, non ho più nessuna voglia di ingaggiare un rookie. Ora come ora, prenderemo piloti esperti. Con gli esordienti c’è sempre l’opportunità di trovare il talento definitivo, ma al momento, come squadra, abbiamo bisogno di esperienza per portare avanti la squadra, abbiamo ancora bisogno di crescere“.
Un bisogno evidente quello del team di Steiner, che quindi taglia col passato e sottolinea la sua scarsa voglia di continuare sulla linea tracciata qualche tempo fa. L’altoatesino ha quindi sottolineato l’intenzione di raggiungere i team che al momento sono avanti.
