Si addensano nubi sempre più minacciose sul futuro di Massimiliano Allegri come tecnico della Juve: ecco tutti i nomi papabili
I più maliziosi dicono che se non avesse ancora un contratto valido fino al 2025 – e oltretutto a 7 milioni di euro annui – sarebbe già stato esonerato. Altri ancora sostengono invece la necessità impellente – costi quel che costi, in tutti i sensi – di avvicendarlo con una nuova figura. Con un tecnico giovane, ambizioso ed innovativo, che oltretutto forse si calerebbe meglio in una realtà di ricostruzione che obbligatoriamente investirà il club il prossimo anno. 
Insomma, il futuro di Max Allegri alla Juve è davvero legato ad un filo. I rapporti burrascosi con alcuni big – Szczesny, Chiesa e Vlahovic su tutti – rappresentano poi una delle giustificazioni grazie alle quali la società, nonostante tutto, si starebbe convincendo di dare il benservito al toscano. Sull’operato dell’allievo prediletto di Giovanni Galeone pesa poi come un macigno l’incapacità di aver portato un singolo trofeo in bacheca per la seconda stagione consecutiva, dopo il mezzo disastro dello scorso anno. I titoli di coda già scorrono sull’Allegri-bis, con somma gioia di quanti, da inizio anno, hanno rilanciato con insistenza l’hashtag #Allegriout su Twitter.
Da Tudor a Palladino passando per Thiago Motta: tutti i nomi caldi
Lasciando stare per un momento le piste prestigiose, e suggestive, che rispondono ai nomi di Roberto De Zerbi – che per liberarsi dal Brighton deve farsi pagare dal club che lo ingaggia una penale di 13 milioni di euro – e Luciano Spalletti, che difficilmente ‘tradirà’ il Napoli a pochi mesi dalla vittoria dello Scudetto, restano vecchie conoscenze del mondo bianconero e nuovi tecnici emergenti.
Igor Tudor, ad esempio, avanza con forza la sua candidatura. Protagonista di un’ottima stagione alla guida del Marsiglia, che ha fallito per dettagli la qualificazione agli ottavi di finale di Champions, l’ex difensore di Lippi è un nome gradito alla Continassa. Poi ci sono loro, i volti nuovi – ma già conosciuti – che hanno svolto un grande lavoro nelle rispettive piazze. E che ora sembrano pronti al grande salto. 
Stiamo parlando di Raffaele Palladino, l’allenatore del Monza dei miracoli, e di Thiago Motta, la cui ascesa nel firmamento dei tecnici è indiscutibile. Per diversi motivi però, i due potrebbero essere ritenuti ancora acerbi da influenti personaggi che gravitano attorno al mondo Juve.
Un compromesso potrebbe essere il profilo rispondente al nome di Sergio Conceicao, che però non è visto nè come vero e proprio innovatore, nè come big prestigioso. Titolo che invece appartiene senza ombra di dubbio a Zinedine Zidane, che è il vero sogno proibito di gran parte della piazza juventina.
