Jannik Sinner ha deluso i suoi tifosi ancora una volta. L’eliminazione al secondo turno del Roland Garros rischia di pregiudicare l’intera stagione
Non ci voleva proprio e soprattutto non se l’aspettava nessuno. Se l’uscita precoce dagli Internazionali d’Italia ha avuto diverse interpretazioni e qualche alibi, il ko al secondo turno del Roland Garros contro il semisconosciuto tedesco Daniel Altmaier non trova scusanti e inchioda Jannik Sinner alle sue responsabilità. Il giovane altoatesino ha lottato e combattuto, sprecando anche due match point, ma alla fine si è arreso pagando il prezzo dei tanti, troppi errori commessi.
È una battuta d’arresto che rischia di compromettere anche il prosieguo della stagione. Anche perché al di là dell’eliminazione Sinner ha evidenziato un calo evidente nelle sue prestazioni e perfino nella qualità del gioco espresso. 
Il doppio ravvicinato ko a Roma e Parigi rischia di gettare delle ombre inquietanti sul prosieguo della stagione agonistica di Sinner. Il 21enne talento di San Candido, dopo i primi tre mesi del 2023 disputati ad altissimo livello, sembra aver subito una sorta di involuzione da parecchi punti di vista. Una china pericolosa sottolineata da un ex campione come Paolo Bertolucci, il fedele compagno di doppio di Adriano Panatta.
Come al solito l’ex giocatore toscano ha commentato la partita di Sinner sulle pagine de La Gazzetta dello Sport non risparmiando pesanti critiche al talento altoatesino. “Si tratta di una battuta d’arresto che allunga ombre insidiose sulle qualità ad altissimo livello del nostro giovane talento. Jannik fatica a trovare soluzioni di gioco, la sua palla viaggia a velocità inferiori rispetto allo scorso anno o a due anni fa”.
Jannik Sinner, l’eliminazione è una vera mazzata: la critica non fa sconti
Bertolucci sottolinea come Sinner abbia sprecato una clamorosa occasione per arrivare in fondo a questa edizione del Roland Garros. “Mentre nella parte alta del tabellone si ritrovano a lottare tutti i migliori o quasi come Alcaraz, Djokovic e Tsitsipas, in quella bassa occupata da Sinner l’eliminazione di Medvedev crea una vera e propria autostrada verso le semifinali. Le uniche insidie sono il solido ma non certo irresistibile Ruud e il terribile ma ancora incostante Rune”. 
Di qui l’enorme rimpianto per un cammino interrottosi molto prima del previsto e che avrebbe potuto portare Sinner a giocarsi una chance importante nel secondo Grande Slam della stagione. Non resta che leccarsi le ferite e preparare al meglio la stagione dei tornei sull’erba, nella speranza di ritrovare slancio ed energie.
