In attesa del ritorno del calcio giocato, il grandissimo inizio del Tour de France sta arricchendo anche la RAI
La luce dei riflettori, considerando che per quanto riguarda il calcio si sta parlando solo delle trattative di mercato, è tutta spostata verso altri ‘sport minori’. In questi ultimi giorni, infatti, l’attenzione di tutti è tutta spostata verso il tennis ed il ciclismo. 
In queste settimane, di fatto, sono in programma due eventi seguiti in tutto il mondo: Wimbledon ed il Tour de France. Entrambe queste manifestazioni sono solo all’inizio, ma hanno già regalato tante emozioni: dalla tantissima presenza ai nastri di partenza di tennisti italiani del Grande Slam dell’erba al grandissimo inizio della ‘Grand Boucle’.
A differenza degli altri anni, infatti, il Tour de France (partito quest’anno dai Paesi Baschi) sin dalla prima tappa è stato subito molto scoppiettante, soprattutto per quanto riguarda la lotta tra i due super favoriti per la vittoria finale: ovvero il danese Jonas Vingegaard (campione in carica) e lo sloveno Tadej Pogacar (già vincitore per due anni della corsa a tappe transalpina). Proprio di questo grandissimo inizio della ‘Grand Boucle’ ne ha beneficiato anche la Rai.
Tour de France, grandi ascolti televisivi della corsa a tappe più seguita al mondo
A fare un’analisi sui dati auditel registrati dalla RAI ci ha pensato il quotidiano italiano ‘Libero’, tramite un articolo scritto dal giornalista ed opinionista Klaus Davi: “La tappa vinta martedì scorso da Jasper Philipsen è riuscita a raggiungere il ben 10% di share. E nella volata finale con Mathieu van der Poel l’indice Auditel è arrivato perfino a toccare il 12%”. 
L’articolo di Klaus Davi poi continua: “Il Tour de France ha confermato di essere un grande investimento: dà grande visibilità a Rai 2, ‘capitalizzando’ così l’impatto di Fiorello sul brand, visto che riesce ad attrarre un target trasversale e le aziende fanno a gara per pianificare”. Il pezzo di ‘Libero’ poi sottolinea che la ‘Grand Boucle’ è vista soprattutto nelle regioni del centro-nord. La ‘regina’ è la Val d’Aosta (che supera il 36% di share), seguita poi dal Friuli e dal Trentino, mentre al quarto posto c’è l’Emilia Romagna.
Ma il pubblico che guarda il Tour de France è aumentato ancora di più nelle due tappe in cui i ciclisti hanno attraversato i temutissimi Pirenei: la prima (vinta da Jay Hindley, che ha visto anche il grande scatto di Vingegaard fatto in faccia a Pogacar) ha raggiunto il 12% di share, mentre il giorno successivo (dove c’è stata la vittoria di Pogacar) il pubblico di Rai Due ha superato il milione di telespettatori.
