La Televisione di Stato avrebbe silurato la bellissima Ainett Stephens adducendo un motivo ufficiale, ma la realtà sarebbe ben diversa
Ainett Stephens la conosciamo e la ammiriamo tutti da anni. La bellissima modella originaria del Venezuela lavora da molto tempo in Italia e numerose sono state le occasioni per le quali lei ha fatto sfoggio del suo fisico perfetto. 
Proprio come la professione di modella presuppone. A 41 anni la sudamericana è sempre uno schianto, con la sua enorme bellezza che resta intatta nonostante il passare del tempo. Per chi sperava di poterla vedere con cadenza quotidiana sul piccolo schermo però non ci sono buone notizie. C’è una questione davvero antipatica infatti che coinvolgerebbe Ainett Stephens. E che purtroppo lei stessa avrebbe finito con il pagare sulla propria pelle.
Ainett Stephens, la Rai l’avrebbe silurata per un motivo ben preciso
In un primo momento pare che Ainett Stephens avrebbe dovuto fare parte del cast di conduttori per il programma “Mercante in Fiera” che ha trovato collocazione su Rai 2 per quanto riguarda il palinsesto televisivo 2023/2024. E che farà il suo ritorno dopo oltre quindici anni dall’ultima edizione.
Invece lei non ci sarà. Ed in aggiunta a ciò ci sono anche alcune controverse dichiarazioni rilasciate da Pino Insegno, al quale la splendida Ainett avrebbe dovuto dare da spalla. Il conduttore e doppiatore romano avrebbe definito la Stephens troppo in là con gli anni per un ruolo simile. Cosa che è valsa non poche critiche all’ex membro de La Premiata Ditta. Queste affermazioni non sono piaciute alla diretta interessata, la quale vorrebbe delle scuse pubbliche da parte di Pino Insegno. Ma ci sarebbe anche dell’altro dietro all’esclusione di Ainett Stephens dal programma di Rai 2.
Ainett Stephens, tutta colpa di OnlyFans
Come tante altre celebrità, anche lei ha aperto un profilo OnlyFans che le permette di esprimersi in totale libertà ed al tempo stesso anche di monetizzare. Su questa piattaforma – popolata quasi esclusivamente da performer donne – circolano contenuti delle stesse spesso e volentieri senza veli. 
La visione è soggetta ad un abbonamento mensile sottoscritto dagli utenti. Per un qualcosa che è in grado di assicurare un guadagno anche importante. La Stephens, come tante altre, unisce l’utile al dilettevole. Ma questa cosa non sarebbe ritenuta moralmente conveniente dalla Rai, che quindi avrebbe silurato la venezuelana per questo motivo. Il fatto però è che Ainett è sempre rimasta ben al di qua di un certo limite, a differenza di molte altre che decisamente pubblicano contenuti molto più esagerati. Sui social network si sta dibattendo in merito a questa questione. Ma tantissimi ammiratori e non della venezuelana e che la conoscono bene le hanno mostrato piena solidarietà.
