Malinovskyi potrebbe tornare in Italia, dopo l’interessamento di un ambizioso club del nostro campionato. Ecco cosa può succedere adesso.
L’esperienza in Francia sembra ormai conclusa e il centrocampista offensivo ucraino è pronto a tornare in Italia, il campionato in cui si è affermato ai suoi massimi livelli. Ruslan Malinovskyi è stato per alcune stagioni uno dei più interessanti giocatori della Serie A, vestendo la maglia dell’Atalanta, ma la sua avventura al Marsiglia non lo ha soddisfatto. Adesso un’altra società italiana si sta facendo avanti per assicurarselo, con un colpo a sorpresa. 
D’altronde, il talento del giocatore è indiscutibile. La Dea lo acquistò nell’estate del 2019 dai belgi del Genk per appena 13,6 milioni di euro, e nelle mani di Gasperini divenne uno dei centrocampisti più pericolosi del campionato. Poi le sue prestazioni sono calate, anche per ragioni psicologiche, visto l’impatto emotivo della guerra nel suo paese, che lo ha portato a impegnarsi in molte iniziative umanitarie. Quindi, lo scorso gennaio, il prestito al Marsiglia, con un riscatto fissato a 10 milioni.
Riscatto che, come previsto, è stato esercitato questa estate, anche se i rapporti tra il club transalpino e il centrocampista ucraino non sono mai stati idilliaci. Malinovskyi si è subito imposto come un titolare della squadra allenata da Igor Tudor, giocando in tutto 23 partite, con 2 gol segnati e un assist. Ma l’addio del tecnico croato, suo grande estimatore, sembra aver compromesso la sua posizione al Marsiglia tanto da convincere l’ex nerazzurro a tornare nel nostro campionato.
Malinovskyi di nuovo in Serie A: lo cerca l’allievo di Gasperini
Secondo il sito Gianlucadimarzio.com, il giocatore ucraino sarebbe seguito con interesse dal Torino di Ivan Juric, che lo metterebbe al centro del suo progetto tecnico. Per Malinovskyi significherebbe ritrovarsi con un allenatore allievo di Gasperini, quindi in un contesto tattico che già conosce e in cui si è espresso su ottimi livelli. Per il Torino, però, è importante in questo momento capire la fattibilità dell’operazione, in termini prima di tutto economici. 
La soluzione più probabile, visto anche il modo in cui opera la società granata, è quella del prestito con diritto di riscatto. In seguito ci sarà anche da capire se il possibile arrivo dell’ucraino a Torino non dovesse comportare anche qualche cessione, considerando che in quel settore il Toro ha già Ricci, Ilic e Tameze. In ogni caso, l’arrivo di Malinovskyi al Torino rappresenterebbe un grosso impegno, in termini di ambizioni di classifica, per una società che l’anno scorso ha chiuso decima in Serie A.
