Alla luce dei risultati delle ultime due giornate, si infiamma il dibattito sulla corsa scudetto: la sentenza fa discutere
C’era una volta – parliamo di quando la classifica recitava ‘Inter a punteggio pieno e Napoli già con 7 punti di ritardo dopo 5 gare‘ – in cui la compagine nerazzurra è stata indicata come principale candidata alla vittoria finale del campionato. Eppure si erano per l’appunto giocate solo 5 partite. La truppa di Simone Inzaghi, reduce dalla striminzita vittoria al ‘Castellani’ di Empoli ma già capace di rifilare una manita al Milan, viaggiava spedita. Poi, è accaduto l’imponderabile. 
Alla fine del primo tempo della gara casalinga contro il Sassuolo dello scorso 27 settembre, la Beneamata già pregustava la prosecuzione del filotto, con 18 punti in 6 partite. Nessuno aveva fatto i conti con la coraggiosa squadra emiliana, capace di ribaltare la contesa prendendosi i tre punti nel teatro di San Siro minando le certezze di una corazzata che pareva inaffondabile.
Contestualmente il Napoli, reduce dal beffardo pareggio di Bologna e dall’insorgere del caso Osimhen – celebre la gaffe del social media manager del club azzurro – rifilava 4 gol all’Udinese, ripetendosi poi nell’ultima gara di campionato con un altro poker a casa dell’ottimo Lecce. Chi aveva già fatto il funerale ai Campioni d’Italia si è dovuto ricredere, sebbene secondo qualcuno non sia affatto sufficiente il credito di cui gode la compagine campana. Il dibattito è aperto: chi è la favorita per il titolo?
“Se il Napoli fa il Napoli non ce n’è per nessuno”
Maurizio Pistocchi, ad esempio, ha una teoria interessante. Intervenuto a ‘Radio Napoli Centrale‘, il giornalista ha invitato tutti a non sottovalutare il potenziale della squadra azzurra, che starebbe pagando una sorta di ‘complotto mediatico’ di chiara matrice interista.
“Nelle prime partite ho visto un Napoli un po’ confuso, ma ora vedo una squadra dominante. Il Napoli secondo me è la prima candidata allo scudetto. L’Inter favorita è una di quelle affermazioni da maestrini dal pensiero debole“, ha tuonato Pistocchi. 
“Dovete mettervi nei panni dei poveri direttori dei quotidiani sportivi, che non vendono più niente. Considerando i terrificanti dati delle vendite di luglio, hanno iniziato a lisciare il pelo ai tifosi delle squadre con più seguito di affezionati. Ecco il perché di talune teorie. Arbitraggio? Il Napoli non si deve preoccupare degli arbitri: perché se il Napoli fa il Napoli non ce n’è per nessuno“, ha sentenziato.
Solo il campo potrà essere però giudice supremo rispetto alle varie opinioni, attualmente aventi un innegabile diritto di cittadinanza di fronte al pubblico.
