Gennaro Gattuso è furioso per quanto successo in campo. La sconfitta dei suoi, infatti, è arrivata dopo un controverso episodio arbitrale
Il Marsiglia continua a fare fatica in Ligue 1 e neanche l’arrivo di Gennaro Gattuso in panchina sembra aver risollevato le cose. 
Nella partita di campionato contro il Nizza, una delle squadre che sta andando meglio in Francia nella prima parte di stagione, si sono visti ancora tanti errori, ma quello che ha fatto andare l’allenatore italiano su tutte le furie non è tanto di un calciatore in campo, quanto dell’arbitro. Ma andiamo con ordine. Siamo al 78esimo e Leonardo Balerdi viene espulso, lasciando la squadra ospite in dieci uomini. A questo punto, l’ex tecnico del Napoli avrebbe voluto effettuare immediatamente una sostituzione, in modo da inserire calciatori di maggiore fisicità e, quindi, utili per i calci piazzati. Il direttore di gara, però, ha negato questa possibilità e un minuto dopo è arrivato, proprio in occasione della punizione successiva, il gol partita realizzato da Evann Guessand. Dopo la partita, Gattuso ha scaricato tutta la sua frustrazione per quanto successo ai microfoni di Canal+: “Mi sono arrabbiato tantissimo perché ci sono due giocatori, uno alto 1,87 e l’altro 1,89, che potevano entrare e mi hanno detto di no. Penso che ci sia stato un problema con i calzini di Bamo Meïté, e forse per questo non è potuto entrare”. La frustrazione, in ogni caso, resta e soprattutto la necessità di ribaltare il trend negativo.
Il Marsiglia non riesce a risalire la classifica
Attualmente, la classifica del Marsiglia non è affatto quella che ci si aspettava all’inizio della stagione.
Il club francese, abituato a essere tra i primi posti in Ligue 1, ha totalizzato solo dodici punti in nove partite e ha perso tre degli ultimi quattro match. Secondo Gattuso, anche contro il Nizza di Francesco Farioli, uno dei problemi principali resta la fase offensiva: “Per vincere bisogna fare gol. E se non segniamo, non vinciamo. È stata una buona prestazione e nessuno ha la colpa della sconfitta. Siamo tutti noi”. Il percorso, però, è ancora all’inizio e ci sono diversi margini per crescere: “Siamo consapevoli di aver fatto una bella partita, ma dobbiamo migliorare nei piccoli dettagli e ci sono tante cose da analizzare. Negli ultimi 25 metri abbiamo avuto tante occasioni ma fa parte del gioco”. In ogni caso, l’allenatore italiano non ha alcuna intenzione di arrendersi, non fa parte del suo carattere, e proverà in ogni modo a risollevare la stagione del suo Marsiglia.
