Ripescaggio dell’Italia ai Mondiali del 2022. Lo ribadisce ancora una volta Evelina Christillin, dirigente che fa parte del consiglio della FIFA.
Ripescaggio Italia ai Mondiali 2022, l’indiscrezione di ieri
Nuove indicazioni sul ripescaggio dell’Italia ai Mondiali che si giocheranno in Qatar alla fine del 2022. La manifestazione iridata, si giocherà tra novembre e dicembre 2022 (stop della Serie A dal 13 novembre al 4 gennaio).
Secondo una denuncia presentata nei mesi scorsi dal Cile, l’Ecuador avrebbe utilizzato il calciatore Byron David Castillo Segura in alcune gare con un falso certificato di nascita.
E’ stata poi, presentata, una documentazione con le sue origini reali (colombiane, non ecuadoriane), si legge sul dossier e, questo, fa capire come il calciatore non avrebbe potuto indossare la divisa dell’Ecuador che ha chiuso al quarto posto nel Girone Sudamericano con la Fifa che non ha ancora deciso ma ha aperto un procedimento su questa inchiesta.
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Ripescaggio Italia, le nuove dichiarazioni della dirigente UEFA: “Zero possibilità”
“Le percentuali che possa avvenire un ripescaggio sono dello zero per cento“, ha ribadito Evelina Christillin a Radio Rai Uno.
“A Londra nei giorni scorsi abbiamo avuta una cena con i colleghi della federazione calcistica sudamericana e io, guarda caso, ero seduta di fronte alla federazione dell’Ecuador, quella che, in teoria, potrebbe essere squalificata dal torneo”.
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False speranze sul ripescaggio della Nazionale
Inutile continuare a sperarci: difficilmente la Nazionale guidata da Roberto Mancini, in questo momento, potrà essere ripescata. A maggior ragione, si profila l’inserimento di una Nazionale sudamericana: Colombia o Cile, o lo stesso Perù impegnato negli spareggi per staccare il pass per Qatar 2022.
Nelle scorse ore anche il presidente della Figc, Gabriele Gravina, aveva spento le speranze: “L’Italia è stata eliminata dal Mondiale e non può parteciparvi. Dobbiamo essere seri e credibili“. 
