Pogba ha bisogno di aiuto. Un grido che giunge alla sede della Juventus. Il grande campione francese ha vissuto una stagione estremamente difficile e non soltanto per i continui infortuni
Nella complicata stagione della Juventus lui ha vissuto la sua stagione più difficile. Un ritorno atteso da tempo che non è riuscito a dare i frutti sperati. Ora un grido di allarme accende i riflettori su Paul Pogba. 
Sono passati oltre 10 anni da quel 3 agosto 2012 quando Paul Pogba è sbarcato a Torino. Beppe Marotta e Mino Raiola hanno confezionato un colpo che è già storia della Juventus, e non soltanto. Un giovanissimo talento francese prelevato a 0 dal Manchester United. Un ottima alternativa ad Andrea Pirlo, si è pensato allora. Antonio Conte ci ha messo un attimo a comprendere che il diciannovenne francese è un potenziale fuoriclasse.
Lo ha così inserito in un centrocampo di straordinaria qualità accanto a Pirlo, Marchisio e Vidal. Dopo quattro anni Paul Pogba è ritornato al Manchester United per la cifra record di 105 milioni di euro, salvo tornare nuovamente alla Juventus nella scorsa estate, sempre a parametro 0. L’infortunio subito durante la preparazione estiva, una lesione al menisco laterale, ha finito per condizionare negativamente l’intera sua stagione.
Pogba ha bisogno di aiuto, il grido d’allarme
L’infortunio patito l’estate scorsa è stata una sciagura per Paul Pogba e per la stessa Juventus. 
Il centrocampista francese ha voluto tentare fino all’ultimo di giocarsi le sue carte per disputare il Mondiale in Qatar, per questo ha optato per una terapia conservativa che si è però rilevata fallimentare e che lo ha costretto poi a sottoporsi ad un intervento di meniscectomia che gli ha fatto saltare tutto il girone di andata. Accanto ai problemi fisici non sono mancati altri problemi. L’essere sotto ricatto da parte di alcuni malavitosi, compreso suo fratello Mathias, decisamente il più grave. Un quadro complicato che è stato analizzato anche da chi Paul Pogba lo conosce molto bene, ovvero Claude Makelele.
Il centrocampista, ex Real Madrid e Chelsea, ha riletto la difficile stagione del fuoriclasse bianconero alla luce degli avvenimenti che l’hanno caratterizzata: “Non è stato bene fisicamente e con la testa è stato distratto da molte altre cose extra calcio. La qualità difficilmente viene fuori se la testa non risponde e non è sgombra da pensieri“, queste le sue parole riportate da gazzetta.it. A Bergamo si è rivisto, per qualche istante, il Paul Pogba che i tifosi bianconeri hanno tanto atteso. Un finale di stagione importante, con la semifinale di Europa League da giocare, e possibilmente da vincere, come miglior viatico in vista del prossimo anno.
