Mancano ancora diversi giorni all’apertura della sessione invernale di mercato, tuttavia diverse squadre di Serie A sembrano già scatenate. Una di queste è di certo il Napoli, obbligata a rafforzare la difesa dopo la partenza di Konstantinos Manolas.
Gli obbiettivi del Napoli per la difesa: da Kumbulla all’idea Sanchez
Dopo l’addio di Kostas Manolas, a Napoli è emergenza difesa. Il difensore greco è ormai prossimo allo sbarco all’Olympiakos, e gli uomini di De Laurentiis sono al lavoro da diversi giorni per dare a Spalletti un degno sostituto in quel reparto. Tanti sono i nomi accostati nelle ultime ore agli azzurri. Si è parlato soprattutto di un possibile arrivo di Kumbulla dalla Roma, ma anche di profili meno altisonanti da affiancare ai titolari Koulibaly e Rahmani.
La nuova suggestione arriva dall’Inghilterra. Si tratta del centrale del Tottenham Davinson Sanchez, accostato al Napoli per il prossimo mercato. Il colombiano sta vivendo una stagione non particolarmente fortunata a Londra, 10 le presenze fatte registrare in Premier League finora mentre sono solo 4 le partite giocate in Conference League. Le sue prestazioni non hanno convinto i due diversi tecnici che si sono susseguiti sulla panchina degli Spurs, per tanto il giocatore sembrerebbe pronto a partire. 
Napoli, Sanchez in dirittura d’arrivo? L’agente spiega la situazione
Fernando Schena, agente del giocatore, in una recente intervista ha parlato del futuro di Sanchez andando a chiarire le voci su un possibile interessamento di Giuntoli. “Il Napoli non ha mai espresso un interessamento nei confronti di Sanchez“ ha dichiarato Schena a SpazioNapoli. “Il ragazzo gioca e sta bene, inoltre il suo contratto dura ancora due anni“. L’agente esclude di fatto anche l’interessamento di altri club di A, coma ad esempio dell’Inter che giorni fa sembrava vicina al difensore classe ’96. “Per ora non c’è nulla. più avanti si vedrà“, ha concluso in merito l’agente.
Mercato Napoli, l’obbiettivo rimane un difensore
L’arrivo del difensore alla corte di Spalletti sembrava essere già di per sé molto complesso. Il centrale degli Spurs ha un ingaggio decisamente alto, 4 milioni di euro circa, e un contratto in scadenza nel 2024. A complicare ulteriormente l’affare c’è il costo del cartellino, pagato dal Tottenham 42 milioni. Giuntoli e la sua squadra di mercato dovranno pertanto sondare altre piste puntando a nomi più raggiungibili per dare a Luciano Spalletti una valida alternativa in difesa.
