Il Milan prima di pensare al calciomercato deve trattare un rinnovo che sembra esser passato in secondo piano. Da tutto ciò potrebbe dipendere l’intera prossima stagione rossonera sul mercato e non.
Il Milan e il rinnovo decisivo
In casa rossonera la testa della classifica non deve far distrarre da altri argomenti. Il club meneghino sa che per mantenere la vetta c’è bisogno della massima tranquillità, sia in campo nonché per quanto riguarda gli altri aspetti.
C’è ancora un po’ di confusione, il Milan ha un calciomercato sempre alle prese con il rinnovo di base. Alcuni calciatori sembrano indirizzati verso altri lidi (ma non è detta l’ultima parola), mentre c’è chi sottotraccia ha il contratto in scadenza e attende una decisone dalla società. 
Calciomercato Milan, firmerà il rinnovo
L’ansia dei tifosi rossoneri può arrivare per mille motivi. In particolar modo, vedere il contratto non rinnovato a qualche dirigente può causare ben più di un dubbio.
La situazione del direttore dell’area tecnica Paolo Maldini è particolare, il suo contratto scade nel giugno 2022. Secondo la Gazzetta dello Sport, però, la dirigenza rossonera non lo perderà. Il Milan proporrà il rinnovo a Paolo Maldini, è troppo importante averlo dalla propria parte nel calciomercato dopo i risultati raggiunti. Una prova di fiducia importante per un uomo rossonero al 100%.
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Maldini rimarrà in rossonero ancora
Paolo Maldini prima da calciatore e ora da dirigente si lega al Milan, l’uomo del calciomercato firmerà un rinnovo di altri due anni. Dunque, sarà ancora nel club sino a giugno 2024 e deciderà, insieme al fidato Frederic Massara, le direttive per rinforzare ancora di più il club rossonero.
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Ovviamente, un ruolo importante in materia lo avrà anche Stefano Pioli. Il tecnico è stato sempre coinvolto nelle scelte societarie e i rapporti con Maldini sono ottimi. Il diktat rimarrà identico, i rossoneri cercano grandi campioni soprattutto per il futuro, una grande attività di scouting ha già permesso di individuare Kalulu, Maignan e altri elementi costati poco e ora fondamentale per l’ossatura rossonera. 
