“Mi danno il voltastomaco”: il direttore è una furia

Gli appassionati di calcio sono rimasti spiazzati dalle ultime dichiarazioni del noto direttore: le sue parole sono durissime

In seguito allo scandalo scommesse è già arrivato il primo verdetto della giustizia sportiva. Nicolò Fagioli è stato infatti squalificato per 7 mesi, a cui si aggiungono altri 5 mesi commutati nella pena alternativa di un percorso di riabilitazione terapeutica. In più, il centrocampista della Juventus dovrà versare 12.500 euro di multa.

Rientro Lapadula
Caso scommesse, l’attacco del direttore (LaPresse) – Calciomercatotv.it

L’accordo con la Procura FIGC, con cui il bianconero ha patteggiato la pena, ha fatto storcere il naso a molti che avrebbero preferito una pena più dura in modo tale da dare un esempio. Il timore è che anche Sandro Tonali – che ha scommesso anche sulla squadra con cui militava, il Milan, pur non scendendo in campo in quelle gare – possa ricevere un forte sconto di pena (si parla di un anno o poco più).

I legali di entrambi hanno battuto molto sulla ludopatia dei due giocatori, ovvero su quell’impulso irrefrenabile a scommettere a causa di un disturbo comportamentale. Fagioli ha poi rivelato agli inquirenti di aver accumulato sempre di più il suo debito perché alcune giocate per ripianare gli sono andate male.

Tonali e Fagioli, il direttore non ci sta: “È una vergogna”

Tuttavia, questo approccio più comprensivo nei confronti di Fagioli e Tonali non viene affatto apprezzato dal giornalista Fabio Ravezzani. Intervenuto ai microfoni di TvPlay.it, Ravezzani non ha usato giri di parole e ha detto chiaramente che questo “buonismo” che viene usato per giustificare i due giocatori “dà il voltastomaco“.

La squalifica di Fagioli non convince Ravezzani
Fagioli, stop di 7 mesi: l’opinione del direttore – Foto ANSA (Calciomercatotv.it)

“Si sono mangiati i soldi che hanno scommesso contro o sulla loro squadra o su altre competizioni – tuona il direttore di Telelombardia – quindi la prima cosa che va detta è che si devono vergognare“. Parole molto dure, quelle di Ravezzani, anche se il giornalista ritiene che le due situazioni siano diverse. Mentre Fagioli è certamente ludopatico perché “si è rovinato e ha i debiti“, lo stesso non può dirsi per l’ex centrocampista del Milan, che non risulta inseguito dai creditori. Secondo Ravezzani tutti devono avere il buonsenso di dire che questo comportamento è sbagliato e che si tratta di una vera e propria frode ai danni dei tifosi.

Come noto, anche Nicolò Zaniolo è coinvolto in questo scandalo e dovrebbe essere ascoltato a breve dalle Procure. L’ex romanista ribadisce di non aver mai scommesso su partite di calcio, bensì su poker e blackjack. Se confermato pagherà solo una multa e non subirà alcuna squalifica.

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