La prossima stagione di Serie A porterà una nuova rivoluzione per gli arbitri. È al vaglio qualcosa di inedito per quanto riguarda il calcio italiano, una sorta di spartiacque per il prossimo futuro. La sfida culturale e anche quella tecnica ora sposta il mirino per i direttori di gara verso altre frontiere, sino a pochi anni fa inimmaginabili.
Arbitri, una novità clamorosa
La rivoluzione dei fischietti potrebbe presto completarsi. Dopo aver messo la tecnologia in campo che ha fatto discutere più volte, sull’uso del var e sull’applicazione del fuorigioco attivo e passivo, potrebbe esserci una novità di campo che è presa dall’estero e sarebbe una grande novità per il mondo italiano.
Gli arbitri in Serie A possono così sperare in un cambio epocale, c’è la possibilità concreta di cambiare il regolamento. Ed è stato proprio uno dei maggiori fischietti italiani a confermare come, in fondo, tutto il settore arbitrale non aspetti altro. 
Ecco cosa accadrà in Serie A
C’è quindi una sfida da raccogliere. Lo sa bene Daniele Doveri, arbitro di 44 anni che è stato ospite negli studi di Italia7. È il presidente della sezione arbitrale di Roma e sa benissimo quali siano i passi da fare proprio per coinvolgere al meglio lo spettacolo sportivo.
Tra crisi di vocazione arbitrale e altro ancora, c’è ora la possibilità di un cambio epocale. Dopo aver concesso ai direttori di gara la possibilità di essere intervistati, gli arbitri in Serie A potrebbero anche disputare incontri nella propria città. Qualcosa che aprirebbe le porte a una rivoluzione culturale, come già avviene in Inghilterra: Manchester e Londra in Premier hanno spesso arbitri autoctoni per i match principali.
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Arbitri in A, che sfida
La partita dovrà giocarsi ora su altri campi. La rivoluzione della Serie A per gli arbitri in città sarà uno dei pezzi forti della stagione 2022-23. Il tutto dovrà essere confermato, seguendo come varie procedure che porterebbero poi alla modifica del regolamento.
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Inoltre, sembrano maturi anche i tempi per la prima arbitro nel massimo campionato maschile. Sognando la Frappart (che sarà di scena a Qatar 2022), anche la Serie A si aprirà al direttore di gara in rosa. 
