L’ultimo giorno in casa Juve è al limite dell’impossibile: le parole di Andrea Agnelli hanno mostrato la vergogna dopo la prestazione e la conseguente sconfitta in Israele con il Maccabi Haifa. Esonero al momento congelato, con le prossime 8 partite che stabiliranno con certezza il destino di Massimiliano Allegri e di alcuni giocatori, con i rinnovi del tutto fermi in attesa di un capovolgimento di fronte già a partire dalla sfida contro il Torino.
Agnelli contro la squadra: Allegri fiducia a tempo
Su La Gazzetta dello Sport viene spiegato tutto nei minimi particolare con la fiducia ad Allegri di un mese: il tecnico deve fare risultato nelle prossime 8 partite che stabiliranno il suo futuro alla Juventus prima della sosta per i Mondiali. Raggiungere il 4° posto è l’obiettivo principale con la voglia di restare quanto più possibile attaccati al treno Champions League.
Se nelle prossime partite non ci saranno risvolti, il destino di Allegri è segnato con il mese di novembre ritenuto determinante per l’ex allenatore del Milan.
Agnelli contro la squadra: via le zavorre
Tra 8 partite si potrà già fare un primo bilancio sulla stagione in corso: con la Champions League ormai compromessa, al momento la Juventus è ottava in classifica a 7 punti dal quarto, l’ultimo disponibile per non perdere il treno Champions. Le prossime gare, qualora non dovessero esserci i frutti sperati, potrebbero rivelarsi una perdita di tempo per Agnelli in caso di mancato esonero di Allegri che prima dei Mondiali in Qatar potrebbe essere esonerato.
Il bene del collettivo è la priorità con tutti, staff, giocatori e dirigenza nell’occhio del Ciclone. Verranno mandate via quelle “zavorre”con il rischio di rimetterci anche dei soldi: Agnelli contro tutti, con scelta fatta anche verso i rinnovi.
Repubblica sottolinea la spaccatura dello spogliatoio
Secondo le ultime indiscrezioni Locatelli, Bonucci e Mckennie guiderebbero il gruppo anti Allegri, con Kostic e Bremer che rispettano le scelte, ma fanno fatica ad adattarsi al suo modo di intendere il calcio. I fedelissimi di Allegri restano Cuadrado, De Sciglio e Danilo.