Un altro calciatore ha scelto l’Arabia Saudita per il prosieguo della sua carriera: altro che Serie A
L’estate pallonara del 2023 si preannuncia rovente e con un unico comun denominatore. Ci riferiamo naturalmente all’Arabia Saudita, la nuova frontiera dei calciatori, il Paese dove emigrare per strappare contratti faraonici in grado di sistemare per una vita più di una generazione. 
Cristiano Ronaldo è stato una sorta di apripista se ci riferiamo ai grandi nomi ma in questa estate si sta verificando una vera e propria diaspora; non solo calciatori a fine carriera, come può essere Karim Benzema, uno che in quasi 15 anni di Real Madrid ha vinto di tutto e di più, ma anche chi potrebbe giocare ancora per qualche anno ad altissimi livelli.
Koulibaly, dopo un solo anno di Chelsea – peraltro disastroso soprattutto per la squadra che ha chiuso a metà classifica nonostante spese milionarie sul mercato – ha accettato la corte del Paese mediorientale e dell’Al-Hilal per la “modica” cifra di 30 milioni di euro l’anno di ingaggio.
Una cifra clamorosa quella spesa dal club che – al pari di altri – è controllato dal Ministero dello Sport del Paese saudita. E Koulibaly potrebbe ritrovare addirittura Gennaro Gattuso; il calabrese, infatti, è in pole per diventare l’allenatore proprio dell’Al-Hilal che ha pure speso 55 milioni per acquistare dai Wolves Ruben Neves.
Arabia Saudita nuova frontiera dei calciatori: un altro top player sbarca in Medio Oriente
I due sfideranno Benzema che ha scelto l’Al-Ittihad ed un triennale da 100 milioni l’anno, il doppio di quanto guadagnerà N’Golo Kanté, ex Chelsea, mentre l’Al Nassr di CR7 potrà contare anche su Marcelo Brozovic, ormai prossimo al trasferimento (20 milioni di euro l’anno per lui) e Ziyech. 
All’appello manca l’Al Ahly ma non è certo immobile sul mercato, anzi; se per la porta sembra fatta per Mendy in arrivo dal Chelsea, in attacco il club si sta per rinforzare con un nazionale brasiliano. Si tratta di Roberto Firmino che ha dato addio al Liverpool proprio al termine dello scorso campionato.
Il bomber era stato accostato anche ai club italiani, Juve, Milan e Roma su tutte ma sembra in lui abbia prevalso la voglia di un calcio sicuramente meno competitivo ma anche più redditizio, una scelta peraltro già intrapresa da altri suoi colleghi.
In contrasto con i calciatori summenzionati Leo Messi, che ha optato per gli Stati Uniti e l’Inter Miami di Beckham ma anche Luka Modric che, nonostante la sua età, ha rinnovato ancora una volta con il Real Madrid, scegliendo nuovamente un calcio di assoluto livello.
